Terremoti a Napoli: sisma al Vesuvio e Campi Flegrei

Il terremoto di questa mattina si è verificato nell'area craterica del Vesuvio. Questo evento rientra nella dinamica del vulcano, ha dichiarato Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano.

Terremoti al Vesuvio

In realtà, si sono verificati tre terremoti: uno di magnitudo 3.1, uno di 1.9 e uno di 1.8. Nonostante la vicinanza temporale, non si tratta di uno sciame sismico. Per essere classificato come tale sul Vesuvio, ci deve essere un sisma di magnitudo 2.5 seguito da altri dieci con magnitudo oltre lo 0.5.

La scossa più forte, di magnitudo 3.1, è stata registrata dall'Ingv poco prima delle 6, con epicentro nel cratere del vulcano. Il terremoto è stato avvertito in tutta l'area dei comuni vesuviani, da Portici a Ercolano.

Sisma nei Campi Flegrei

La scossa al Vesuvio è stata registrata 24 ore dopo quella di magnitudo 3.9 nei Campi Flegrei, con epicentro in mare tra Bacoli e Pozzuoli. Una sequenza sismica ha fatto tremare la terra all'alba nella zona del Vesuvio.

Messa in sicurezza degli immobili a Bacoli

Dopo il sisma delle ore 5.44, sono state ventiquatt'ore molto intense per il centro operativo comunale della protezione civile di Bacoli. I tecnici hanno effettuato ben 80 sopralluoghi agli immobili in tutta la cittadina a seguito delle numerose segnalazioni che sono arrivate. Gli edifici delle scuole sul territorio sono stati verificati. «Le strutture pubbliche e quelle private hanno resistito alla scossa più importante registrata nel nostro mare negli ultimi quarant'anni», ha dichiarato il sindaco Josi Gerardo Della Ragione.

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