Emiliano convocato in Antimafia, tenta di far slittare la data

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è stato convocato davanti alla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo. Questa convocazione rientra nell'ambito dell'indagine che la commissione sta conducendo sul caso di Bari e le presunte infiltrazioni mafiose.

La polemica sulla data dell'audizione

Emiliano ha suscitato polemiche cercando di posticipare la data dell'audizione. Questo comportamento ha scatenato l'indignazione di Fratelli d'Italia, con il capogruppo alla Camera, Tommaso Foti, che ha espresso la sua perplessità riguardo all'atteggiamento arrogante della sinistra sulla convocazione di Emiliano.

L'audizione fissata per giovedì

Nonostante le polemiche, è stato deciso che Emiliano sarà ascoltato dalla commissione Antimafia giovedì 2 maggio alle 10.30. La decisione è stata presa dopo una mattinata di polemiche, seguita all'invio di una lettera da parte del presidente della Puglia alla commissione, in cui chiedeva di posticipare l'appuntamento, inizialmente previsto per la settimana successiva, tra il 7 e l'8 maggio.

Il motivo del rinvio

Nella lettera, Emiliano ha spiegato che nei giorni in cui era prevista l'audizione, ci sarebbe stato un problema di "inopportunità" a causa del voto di sfiducia alla sua giunta in consiglio regionale. Questa spiegazione ha dato il via a un tira e molla sulle date dell'audizione, che ha alimentato ulteriormente la polemica.

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