Nessun Iframes Il Crodino è imbottigliato per la Campari, ma solo sino al dicembre del 2020, data in cui cesserà la produzione in valle Antigorio, mettendo a rischio il lavoro di una quindicina di dipendenti. All'assemblea hanno partecipato anche i deputati e senatori del Vco. ella partecipata riunione svoltasi venerdì sera al Foro Boario, promossa dall'amministrazione comunale, ed introdotta dal sindaco Ermanno Savoia, si è deciso di chiedere a Campari e Royal Unibrew, anche…
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All'assemblea hanno partecipato anche i deputati e senatori del Vco. Come ha puntualizzato il sindaco Ermanno Savoia Royal Unibrew ha investito 80 milioni di euro sugli impianti ossolani, incrementando la produzione di bibite. ella partecipata riunione svoltasi venerdì sera al Foro Boario, promossa dall'amministrazione comunale, ed introdotta dal sindaco Ermanno Savoia…
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Un incontro che oltre alle istituzioni ha registrato la presenza di diversi lavoratori. A conclusione della serata il sindaco e il presidente della Provincia hanno concordato di chiedere a Campari e Unibrew di anticipare alla primavera l’annuale incontro volto a fare il punto rispetto agli accordi di vendita siglati nel 2017. Di questo si è parlato ieri sera a Crodo nell’assemblea promossa al foro Boario dal sindaco, Ermanno Savoia.
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Enrico Montani oltre al Presidente dell’Unione Montana dei Comuni, al Presidente della Provincia Arturo Lincio e al Consigliere Regionale Preioni. La riunione si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del Sindaco di Crodo ai politici intervenuti e a tutti i presenti.Franco Simonetti Due gli obiettivi : salvaguardare il livello occupazionale e mantenere a Crodo la produzione del Crodino. Il 24 gennaio al Foro Boario di Crodo si è tenuto un pubblico dibattito sul futuro del Crodino.
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fonte foto https://www.facebook.com/crodino/. Una perdita economica importante per la zona di Crodo. La chiusura dello stabilimento per Crodo potrebbe significare una perdita economica molto importante. Nessuna decisione improvvisa della multinazionale ma un piano industriale ben preciso dell’azienda quando ha acquistato per 80 milioni il brand del prodotto. Il piccolo comune si è mobilitato per salvare diversi posti di lavoro e la produzione della bevanda.
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«Dobbiamo fare di tutto perché una produzione che lega il suo nome al territorio, il Crodino, non emigri verso altri stabilimenti», sostiene il sindaco Savoia. «Il Crodino non deve lasciare Crodo». Sono 80 i dipendenti nello stabilimento di Crodo e per il momento non è stata presentata nessuna lista esuberi ai sindacati. L’amministrazione sta cercando di convincere Campari, che ha mantenuto la produzione a Crodo in questi anni nonostante la vendita.
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Enrico Borghi nel suo intervento ha smorzato ogni entusiasmo: "Questa è una questione tra due società solide e non comporta una ricaduta negativa sui rapporti lavorativi". Questa è la data che desta preoccupazione tra i lavoratori dello stabilimento di Crodo, attualmente la linea produttiva del Crodino occupa 18 persone e si teme per la ricollocazione dei lavoratori. Per ora non si può far altro che attendere l’incontro tra le società, Provincia (presente all'incontro con il presidente…
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Dallo slogan “Stappa un Crodino” a “Stoppa il Crodino” corre un abisso di speranze, sogni, civiltà. È la logica illogica, perché senza cuore né storia né intelligenza geografica, delle delocalizzazioni contemporanee. “Il Crodino non deve lasciare Crodo” è adesso l’appello, potente e maieutico, lanciato dagli amministratori della valle Antigorio, l’area dove il piccolo centro sorge. “Dobbiamo fare di tutto perché una produzione che lega il suo nome al territorio, il Crodino, non emigri…
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Il Crodino, l’analcolico biondo che come recita lo spot fa impazzire il mondo, lascerà Crodo e sarà prodotto nello stabilimento Campari a Novi Ligure. Per il momento l’azienda non ha parlato di esuberi, ma è certo che l’accordo siglato a fine 2017 con i danesi di Royal Unibrew, produttori della birra Ceres, a cui il colosso italiano ha venduto la fabbrica ma non il marchio, parlava di lasciare attivo lo stabilimento di Crodo solo fino a dicembre 2020. La volontà di trasferire la lavorazione dell’aperitivo a Novi Ligure era comunque già…
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