Cresce la pressione internazionale per un cessate il fuoco a Gaza

L'esercito israeliano ha dichiarato che alcuni dei suoi jet da combattimento hanno effettuato attacchi contro postazioni di Hamas. Le sue truppe continuano a operare nella Striscia di Gaza centrale, in un contesto di crescente pressione internazionale affinché l'organizzazione palestinese e Israele raggiungano un accordo per il cessate il fuoco.

Operazioni militari in corso

L'esercito israeliano ha confermato che le sue operazioni nella Striscia di Gaza centrale proseguono. Questo avviene nonostante la pressione internazionale che chiede a Israele e all'organizzazione palestinese Hamas di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco.

Preparativi per l'invasione di Rafah

I media di Tel Aviv hanno riportato che il capo di stato maggiore delle Idf, Herzi Halevi, ha approvato i piani per l’imminente operazione nella città di Rafah, al confine con l’Egitto. Rafah è l'ultima roccaforte di Hamas nella Striscia di Gaza, dove si trovano quattro battaglioni dei terroristi e circa un milione di civili scappati dalle zone dei combattimenti nei mesi scorsi.

La situazione dei civili

La situazione dei civili è sempre più critica. Circa un milione di persone sono fuggite dalle zone di combattimento nei mesi scorsi e si sono rifugiate a Rafah, l'ultima roccaforte di Hamas nella Striscia di Gaza. La città è al confine con l'Egitto e potrebbe diventare il prossimo obiettivo dell'esercito israeliano. La comunità internazionale sta aumentando la pressione per un cessate il fuoco, ma al momento non ci sono segnali di distensione.

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