Serena Bortone e il caso Scurati, una lotta per la libertà

Serena Bortone, conduttrice e giornalista di lunga data, è al centro di un dibattito che ha scosso la Rai. Il caso Scurati, che riguarda il programma da lei condotto, Chesarà..., su Rai3, ha causato una frattura significativa. La questione è diventata così rilevante da raggiungere la Commissione di Vigilanza.

Il monologo di Antonio Scurati

La controversia è nata quando Bortone ha letto in diretta il monologo sul 25 aprile di Antonio Scurati, un testo condiviso anche dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Questo evento ha portato alla luce divergenze di opinioni all'interno della Rai.

Sostegno a Serena Bortone

Nonostante le polemiche, si è scatenato un moto di affetto e sostegno nei confronti di Serena Bortone. La sua carriera, l'impegno, gli ideali e i valori che ha sempre difeso sono stati riconosciuti e apprezzati da molti.

Serena Bortone e l'antifascismo

Bortone non ha esitato a dichiararsi antifascista, una posizione che ha ribadito anche nella sua ultima intervista a Vanity Fair, pubblicata in occasione del 25 aprile, il giorno in cui si festeggia la Liberazione dal regime Fascista e dell'occupazione Nazista. Ha sottolineato l'importanza di dichiararsi antifascisti, affermando che "fa bene alla salute".

La lotta continua

Nonostante le domande sulla sua ultima puntata di Chesarà su Rai Tre siano state evitate, Bortone continua la sua lotta per la libertà. Il caso Scurati deve ancora essere chiarito dai vertici Rai, ma nel frattempo, Bortone rimane ferma nel suo impegno per la libertà e l'antifascismo.

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