Ieri Israele aveva avvisato gli Stati Uniti che avrebbe compiuto ritorsioni contro l'Iran nei prossimi giorni: lo riferisce la Cnn citando un alto dirigente americano. "Non abbiamo approvato la risposta", ha detto la fonte. Il segretario alla Difesa Lloyd Austin aveva parlato ieri pomeriggio con il suo omologo israeliano, Yoav Gallant, delle minacce regionali e delle azioni destabilizzanti dell'Iran in Medio Oriente: lo ha riferito il portavoce del Pentagono Patrick Ryder.
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Tensioni in Medio Oriente - Israele lancia attacco all'Iran
Israele ha lanciato un attacco contro l'Iran, secondo le ultime notizie. Teheran, tuttavia, non prevede una reazione immediata. Nel frattempo, è stata emessa un'allerta di 72 ore per le navi nel Golfo Persico, con l'invito a segnalare qualsiasi attività sospetta.
Aumento dell'attività dei droni
Il centro dell'esercito britannico United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha rilasciato un avviso di sicurezza. Secondo l'avviso, le navi in transito nel Golfo Arabico e nell'Oceano Indiano occidentale potrebbero notare un aumento dell'attività dei droni nella regione. L'avviso di sicurezza rimarrà valido per 72 ore e i comandanti delle navi sono stati invitati a segnalare qualsiasi attività sospetta.
Hezbollah e la questione israeliana
Houssein Hajj Hassan, un dirigente di 64 anni di Hezbollah a Beirut, ha rilasciato una dichiarazione forte. Ha affermato che Hezbollah non riconoscerà mai Israele. Queste parole sono arrivate dopo che Israele ha lanciato droni contro l'Iran.
Il conflitto e il popolo libanese
Il conflitto tra Israele e l'Iran ha messo in ostaggio un terzo popolo: i libanesi. Dal 7 ottobre, lo stesso messaggio è stato ripetutamente diffuso sui tabelloni luminosi che segnalano gli arrivi e le partenze all'aeroporto di Beirut: "Hassan Nasrallah (leader di Hezbollah), non avrai più sostenitori se il Libano sarà trascinato in una guerra di cui sarai pienamente responsabile". La popolazione libanese si sente sull'orlo del baratro da sei mesi, temendo che possa scoppiare una guerra più ampia tra Israele e Hezbollah che coinvolga il Libano e che a quel conflitto possa accostarsi una guerra civile.
Altri dettagli:
I funzionari israeliani hanno mal calcolato la gravità della risposta iraniana all'attacco del 1mo aprile al consolato di Teheran a Damasco in cui sono rimasti uccisi diversi comandanti delle Guardie della Rivoluzione islamica. Lo scrive il New York Times. "Gli israeliani hanno fatto male i calcoli, pensando che l'Iran non avrebbe reagito con forza", si legge nel documento che cita diverse fonti americane.
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