Controversia sulla gestione dello sportello informativo di Villa San Giovanni

La Società dello Stretto di Messina e l'associazione Codacons sono al centro di una controversia riguardante la gestione dello sportello informativo istituito al Comune di Villa San Giovanni. Secondo Codacons, gli incaricati della società del Ponte non sono in grado di fornire chiarimenti e informazioni in merito alle opere da realizzarsi sulle abitazioni che saranno espropriate.

Le critiche di Codacons

Codacons, l'associazione per la difesa dei diritti dei consumatori, ha chiesto l'intervento del Governo per fare chiarezza sulla situazione. Secondo Antonia Candemi, responsabile provinciale di Reggio Calabria, gli incaricati dello sportello non forniscono informazioni chiare e dettagliate, ma solo un generico consiglio a presentare osservazioni.

La risposta della Società dello Stretto

La Società dello Stretto di Messina ha risposto alle critiche sostenendo di non aver mai ricevuto lamentele. Ha inoltre riferito che nella prima settimana di attività dello sportello sono state ricevute 132 persone tra Villa San Giovanni e Messina, e sono state effettuate oltre 400 prenotazioni per i prossimi giorni.

Il movimento No ponte

A Villa San Giovanni si sta organizzando un movimento di protesta contro la costruzione del ponte. È stata convocata un'assemblea organizzativa per mercoledì 17 aprile, presso il Csc Nuvola Rossa, in vista di una grande manifestazione popolare.

Le critiche degli insegnanti

Il progetto del ponte sullo Stretto di Messina è oggetto di critiche anche da parte di centinaia di insegnanti delle due sponde, calabrese e siciliana. Essi ritengono l'ingente investimento uno "sperpero di denaro pubblico in opere inutili e dannose". Secondo gli insegnanti, l'accelerata viabilità tra la Calabria e la Sicilia non comporterebbe vantaggi oggettivi, né a livello di cittadinanza né di tipo commerciale-economico.

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