Creval balza del 9,89% con volumi pari già a tre volte la media. (Reuters) - Banco BPM e Credito Valtellinese accelerano in borsa dopo indiscrezioni, riportate da Bloomberg, secondo cui potrebbero finire nel mirino di Credit Agricole. Agricole non ha commentato, ribadendo che la strategia di medio-lungo termine della banca non cambia. Una portavoce di Banco BPM ha tuttavia smentito contatti in corso con la banca guidata da Jean Pierre Mustier.
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Credito Valtellinese +9,6% accelera al rialzo e tocca i massimi da fine febbraio in scia alle indiscrezioni di Bloomberg secondo cui Credit Agricole -1,4% sta cercando un target per un’acquisizione in Italia: i candidati principali sarebbero Banco BPM +6,5% e Credito Valtellinese. (Simone Ferradini – www.ftaonline.com)
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A Piazza Affari il titolo CreVal segna oltre +13% a quota 8,12 euro. Il rumor di un rinnovato interesse del Credit Agricole ad acquisire una banca italiana fa scattare i buy su Credito Valtellinese (CreVal), di cui la banca francese detiene una quota del 5%. Stando a quanto riferisce l’agenzia Bloomberg, la seconda maggiore banca francese ha discusso di banche di piccole e medie dimensioni in Italia e tra i potenziali obiettivi ci sarebbero Banco BPM e Credito Valtellinese.
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I progetti di innovazione messi a punto, infatti, danno l’opportunità di ingaggiare le persone dell’azienda cliente e di offrire loro opportunità di riqualificazione in un periodo in cui è necessario acquisire nuove competenze per il futuro. Quello per le Pmi parte con corsi personalizzati dedicati a “strategia e business design”, “strategia di brand e processi”, “innovation&Agile Project Management” e “formazione manageriale”.
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Ancora acquisti su Banco BPM +3,9% dopo il bel progresso di ieri in scia ai rumor secondo cui è partita una trattativa per la fusione con UniCredit -0,3%. (Simone Ferradini – www.ftaonline.com) Nel pomeriggio si sono aggiunte altre indiscrezioni: Credit Agricole -1,3%sta cercando un target per un’acquisizione in Italia, con candidati principali Banco BPM e Credito Valtellinese -1,7%.
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In Borsa alle ore 11,40 le azioni Banco Bpm segnano +3,91% a 1,394 euro; Creval -1,86% a 7,851 euro. L’istituto resta comunque il possibile obiettivo di una prossima operazione di fusione bancaria. Banco Bpm prosegue il suo rally in Borsa (un rimbalzo dopo le recenti vendite) prendendo spunto dalle ultime indiscrezioni di stampa sulle possibili fusioni bancarie. Creval. Quanto a Creval, era stato lo stesso ad Luigi Lovaglio ad affermare a inizio settimana che la banca valtellinese è il “partner…
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A queste sono poi seguite altre indiscrezioni, riportate da Bloomberg, secondo Banco Bpm e Creval potrebbero finire nel mirino di Credit Agricole. I mercati sono comunque condizionati dall'andamento di Wall Street, partita moderatamente negativa dopo il forte ribasso registrato ieri soprattutto sul Nasdaq. Nel settore oil soffrono Saipem e Tenaris, entrate in asta di volatilità nei primi scambi con un calo di oltre il 6%.
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Al momento non ci sono tavoli aperti e l’Agricole potrebbe ancora optare per una crescita organica o per un’operazione in Francia. Il gruppo francese avrebbe iniziato a guardarsi attorno assieme ai suoi advisor all’inizio dell’anno, congelando però il dossier Italia dopo lo scoppio della pandemia di coronavirus. In effetti, Luigi Lovaglio, ceo di Creval, in una recente intervista al Sole 24 Ore, ha sottolineato come la banca possa essere un partner ideale per un’alleanza.
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La smentita su un interesse alle nozze con Banco Bpm è arrivata anche da Unicredit. Nel frattempo, i titoli protagonisti sono finiti sulla lista degli acquisti, a partire da Banco Bpm (+5,8%) a Unicredit (+2,28%) e Credit Agricole (-1,83% a Parigi) fino al Creval (+11%). E’ anche vero però che il modello di Unicredit è di essere una banca paneuropea e non focalizzata sul mercato domestico. Tra i potenziali obiettivi ci sarebbero proprio Banco Bpm e Creval.
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Balzo fino a +8,79% per Banco BPM che ha toccato quota 1,3795 euro risultando il miglior performer di tutto il Ftse Mib. A spingere gli acquisti sono le indiscrezioni circa il possibile M&A in Italia di Credit Agricole. Credit Agricole ha una joint venture nel credito al consumo con Banco BPM. Non ci sarebbero stati ancora colloqui formali e l’istituto di credito francese potrebbe scegliere di concentrarsi sulla crescita organica o su un accordo interno.
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Ma nel giro degli acquisti in... Ieri a scattare sono stati in particolare Banco Bpm (+5,8%) e Creval (+11,6%), due titoli che scontano peraltro una sottovalutazione pesante rispetto al patrimonio netto. E che quindi diventano facilmente oggetto di attenzione da parte di investitori, convinti della futura creazione di valore. E così, benchè ad oggi non ci sia nulla di ufficiale sui tavoli dei principali istituti italiani, i titoli volano.
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Il Credit Agricole è già azionista del gruppo lombardo con il 5% delle quote. Il Credit Agricole ha una joint venture per il credito al consumo (Agos) con Banco Bpm, che ha un valore di mercato di 2 miliardi di euro. Le voci di possibili piani di M&A si fanno più fitte dopo che Bloomberg ha scritto che la banca valtellinese, guidata dall'amministratore delegato Luigi Lovaglio, sarebbe tra i potenziali obiettivi del Credit Agricole in Italia
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