Il Fatto Quotidiano 4/23/2024
Grindr, app di dating molto diffusa nel mondo LGBTQIA+, è finita nel mirino di uno studio legale per la gestione dei dati sensibili degli utenti. Secondo quanto rivelato dal Guardian, infatti, l’app di incontri avrebbe divulgato informazioni strettamente personali degli utenti ad aziende e società pubblicitarie. Uno studio legale inglese ha presentato un ricorso presso l’Alta Corte di Londra…
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