Elly Schlein si unisce alla lotta contro il Jobs Act

Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico (PD), ha annunciato il suo sostegno alla campagna di raccolta firme per promuovere i referendum voluti dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL). Questa mossa è vista come un tentativo di contrastare la legge sul lavoro precario, nota come Jobs Act, legata alla figura di Matteo Renzi.

Un impegno contro il lavoro precario

Schlein ha espresso il suo impegno a favore dei lavoratori, puntando a eliminare le norme che hanno precarizzato il lavoro e a tutelare la sicurezza dei lavoratori negli appalti. Questo è in linea con l'obiettivo della CGIL, che mira a "cancellare le norme che hanno precarizzato il lavoro".

Il sostegno al referendum CGIL

La segretaria del PD ha confermato che firmerà il referendum proposto dalla CGIL. "Ho già detto in questi giorni che molti del Partito Democratico firmeranno così come altri legittimamente non lo faranno. Io mi metto tra quelli che firmeranno non potrei far diversamente visto che era un punto qualificante della mozione con cui ho vinto le primarie l’anno scorso ed ero in piazza con la CGIL nel 2015 ed è il secondo referendum che firmo per l’articolo diciotto", ha dichiarato Schlein.

La posizione del partito

Nonostante l'adesione di Schlein, non tutto il partito la seguirà in questa iniziativa. Ciò evidenzia una divisione all'interno del PD sulla questione del Jobs Act. Tuttavia, Schlein rimane ferma nella sua posizione, sottolineando il suo impegno a favore dei diritti dei lavoratori.