Paul Auster: Un addio al gigante del postmodernismo americano

Paul Auster, uno dei maestri del postmodernismo americano insieme a Thomas Pynchon e Don DeLillo, è morto all'età di 77 anni per le complicazioni dovute a un cancro ai polmoni. La notizia è stata riportata dal New York Times, citando un'amica dello scrittore, Jacki Lyden.

La carriera di Auster

Auster ha incentrato la propria poetica sul caso che domina l'universo, come nella "Trilogia di New York", parodia postmoderna del romanzo poliziesco, e sull'attenzione per l'inverosimile. Oltre alla scrittura, Auster era un prolifico saggista, poeta, sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.

Le radici e la famiglia

Molto legato alle radici della sua famiglia ebrea, Auster ha vissuto la maggior parte della sua vita nella sua casa di Brooklyn. Nel 2022, ha subito un doppio lutto: la morte del figlio Daniel, morto di overdose, e della nipote Ruby.

Il ricordo di Auster

Considerato uno dei più importanti esponenti della letteratura postmoderna, Auster lascia un segno indelebile nel panorama letterario. La sua "Trilogia di New York" rimane un capolavoro del genere, e il suo contributo alla cultura americana sarà ricordato per molto tempo. Auster si è spento nella sua casa di Brooklyn, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della letteratura.

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