Il Governo uscente poteva forse considerare meglio questo aspetto, fin da quando aveva deciso di lasciare a quello entrante ogni decisione in merito ai Ristori. Oggi è stato pubblicato dal MEF il comunicato stampa numero 36 che annuncia un prossimo provvedimento di proroga riguardante le rate 2020 sospese della rottamazione ter, del saldo e stralcio ed anche la rata 2021 in scadenza lunedì prossimo.
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Il governo Draghi avvia una nuova fase per aiutare le attività economiche e il lavoro alle prese con la crisi provocata dal coronavirus. Non sarà il Ristori 5, ma il Dl Sostegno, il primo di una serie che accompagnerà le varie fasi che scandiranno le scelte di contrasto alla pandemia. Il governo ha infatti accolto durante l'esame del decreto Milleproroghe un ordine del giorno che bloccherebbe le notifiche fino al 30 settembre.
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Governo e Parlamento trovino il coraggio di varare al più presto una norma definitiva: saldo e stralcio di tutte le cartelle Le parole del coordinatore nazionale Antonio Tajani. Forza Italia propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. propone di bloccare le cartelle esattoriali per tutto il 2021. Gino Sciotto, presidente nazionale della FAPI (Federazione Autonoma Piccole Imprese), ha commentato così: «Il blocco delle cartelle esattoriali per tutto il 2021…
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Una possibile pace fiscale è allo studio del governo Draghi tramite il prossimo decreto Sostegno, che di fatto dovrebbe sostituire il cosiddetto DL Ristori 5. Il governo Draghi al lavoro sulla pace fiscale, che potrebbe arrivare con il prossimo decreto Sostegno (ex decreto Ristori 5). Mentre il prossimo 1° marzo c’è la scadenza delle sette rate della…
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Ma con l’arrivo della nuova pace fiscale potrebbe cambiare tutto. editato in: da. Il governo Draghi sarebbe pronto ad approvare la prossima settimana un nuovo decreto con la pace fiscale al via dal mese di giugno. Il saldo e stralcio, invece, comprende anche uno sconto sull’imposta, limitato a contribuenti con redditi medio bassi Nuova pace fiscale, decreto in preparazione: scadenze e proroghe. Già prorogata dal decreto Ristori, la rottamazione ter per il pagamento delle rate scadute nel 2020 e della prima…
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Secondo il professore la sospensione delle cartelle esattoriali è un modo per aiutare gli italiani. Sono 50 milioni le cartelle esattoriali pronte a partire dall’Agenzia delle Entrate. E le persone fisiche dovrebbero essere la categoria pronta a sacrificarsi per aiutare il Paese a riprendersi. Cartelle esattoriali: cosa succederà dopo la fine di febbraio. Sono 50 milioni le cartelle esattoriali che coinvolgono 1,2 milioni di contribuenti e dopo i primi giorni di marzo potrebbero…
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Non resta che attendere per comprendere se tutti e due i provvedimenti saranno confermati Se il Governo Draghi non decidesse in tempo per una proroga moltissimi contribuenti si troverebbero in seria difficoltà, in quanto l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha pronto l’invio di 50 milioni di cartelle esattoriali al momento bloccate. Il decreto come anticipato dovrebbe contenere anche la novità della pace fiscale selettiva, ossia una rottamazione quater ed un…
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A tale data è possibile applicare il termine dei 5 giorni di tolleranza: festività comprese, quindi, si va al massimo fino all'8 marzo. Resta aperta la possibilità di versamento tramite banche, Poste e tutti i Psp ( Prestatori di Servizi di Pagamento) che aderiscono al piano PagoPa Riparte a pieno regime la macchina del Fisco: secondo quanto stabilito dal decreto Milleproroghe (183/2020), appena convertito in legge dall'assemblea di palazzo Madama, la scadenza ultima resta quella del 28 febbraio.
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In alternativa, verrebbe approvato insieme al decreto Ristori 5 Da lunedì 1° marzo riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. Pare, ormai, un dato di fatto che ci sarà una proroga della sospensione fino ad aprile. Quello che non succederà, ovviamente, è che la prossima settimana l’agente della riscossione invii i 50 milioni di cartelle rimaste ferme.
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Quello che non succederà, ovviamente, è che la prossima settimana l’agente della riscossione invii i 50 milioni di cartelle rimaste ferme. In alternativa, verrebbe approvato insieme al decreto Ristori 5 Da lunedì 1° marzo, riprende il lavoro della riscossione con l’invio dei 50 milioni di cartelle esattoriali bloccate da mesi per l’emergenza Covid. Atteso per lo stesso giorno il decreto che blocca fino ad aprile il pagamento di rottamazioni e saldo e stralcio.
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Ma la crisi di governo e il virus che non accenna ad arretrare – c’è chi ritiene già insufficiente la cifra – hanno rallentato l’iter del testo. C’è poi il capitolo sanità con l’acquisto e la logistica per i vaccini e i farmaci anti-Covid Si tratta di 950 milioni dovuti da 1,2 milioni di contribuenti. Dal primo marzo scade anche la sospensione…
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Il decreto Ristori 5 dovrebbe prevedere una proroga delle cartelle esattoriali di due mesi fino alla fine dello stato di emergenza (30 aprile 2021), rinvio di breve durata necessario per impostare una ripartenza dell’attività di riscossione su un arco temporale ben più lungo, di due anni Nel decreto Ristori 5 le nuove misure sulle cartelle esattoriali. Il 28 febbraio 2021, a meno di una ulteriore proroga con il decreto Ristori 5, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione ripartirà con l’attività di…
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