La proposta di Valditara: maggioranza italiana in classe per favorire l'integrazione

Il Ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, ha recentemente proposto che la maggioranza degli studenti in classe dovrebbe essere italiana. Questa proposta è stata avanzata con l'intento di facilitare l'assimilazione degli studenti stranieri ai valori fondamentali iscritti nella Costituzione italiana.

L'idea di Valditara

Secondo Valditara, l'assimilazione dei valori fondamentali della Costituzione da parte degli studenti stranieri avverrà più facilmente se la maggioranza degli studenti in classe sarà italiana. Inoltre, suggerisce che gli studenti stranieri dovrebbero studiare l'italiano in modo potenziato, specialmente se non lo conoscono bene.

L'importanza della cultura italiana

Valditara sostiene che nelle scuole dovrebbe essere insegnata approfonditamente la storia, la letteratura, l'arte e la musica italiana. Inoltre, ritiene che i genitori degli studenti stranieri dovrebbero essere coinvolti nell'apprendimento della lingua e della cultura italiana. Secondo lui, questo processo di assimilazione sarebbe facilitato se gli studenti stranieri non vivessero in comunità separate.

La scuola multietnica di Palermo

Tuttavia, ci sono opinioni contrastanti su questa questione. Sara Inguanta, direttrice della scuola più multietnica della Sicilia, considera la presenza di studenti di origine straniera nelle classi come una ricchezza. Nella sua scuola, l'istituto Perez Calcutta, nel centro storico di Palermo, convivono oltre venti nazionalità e quasi il 70% dei 943 alunni non è palermitano da generazioni. In alcune classi di prima elementare, la percentuale di studenti stranieri sfiora il 90%.

La proposta di Valditara ha sollevato un dibattito sulla questione dell'integrazione degli studenti stranieri nelle scuole italiane. Mentre alcuni sostengono l'idea di avere una maggioranza di studenti italiani in classe, altri vedono la diversità come una risorsa preziosa per l'istruzione.

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