Ota, Diana: «L'obiettivo? Il ritorno all'utile

L'Agenzia di Viaggi ECONOMIA

Ota, Diana: «L’obiettivo?

Non dobbiamo infatti parlare di fatturato, parliamo di utili, di come farli, limitando anche eccessivi sconti».

Infine, un passaggio su Ita Airways: «In Italia una compagnia aerea di bandiera sana serve come il pane», conclude Diana

Il ritorno all’utile». . . . . . . «Obiettivi: è questa la parola che oggi dobbiamo utilizzare.

Ota Viaggi guarda avanti: «In questi giorni siamo in educational con agenzie di viaggi e partner in Sicilia, con l’obiettivo di creare opportunità alle adv in questa importante fase. (L'Agenzia di Viaggi)

Se ne è parlato anche su altre testate

Valdata ha un’esperienza ventennale come dmc in Sudan (dal 1999) – destinazione di punta del neonato t.o. Shiruq parte proprio dal Sudan per viaggi lungo il continente africano, per raggiungere anche Medio Oriente ed Europa balcanica. (L'Agenzia di Viaggi)

Viaggi d'autunno, gli italiani ripartono. La stagione estiva è stata molto positiva, con tantissimi italiani e una buona fetta di stranieri che hanno scelto il nostro Paese per le vacanze. Come accadeva prima dell'arrivo del Covid, nei prossimi mesi il turismo culturale tornerà a prendere il sopravvento, con il 44% dei viaggiatori italiani intenzionato a scegliere mete d'arte (SiViaggia)

Il presidente Fto torna sull’emergenza ripresa e fa due esempi chiarissimi: «Dal prossimo 8 novembre gli Stati Uniti riapriranno i loro confini ai viaggiatori vaccinati. Fto: «Il tempo stringe, il governo riapra tutto». (L'Agenzia di Viaggi)

Un debutto che la stampa finanziaria non ha esitato a definire “col botto” con il titolo che – nella prima giornata di quotazione – ha chiuso in rialzo del 125%. (L'Agenzia di Viaggi)

Ripartenza a ostacoli:. la verità, vi prego, sulle agenzie. Il governo deve rendersi conto che molti segmenti della nostra filiera, dall’incoming al congressuale, sono praticamente fermi da quasi due anni». (L'Agenzia di Viaggi)

La media italiana si attesta a quasi il 61 per cento e quella delle altre regioni del Nord Est arriva al 54,5 per cento. Quindi, al Friuli Venezia Giulia, è andata meglio, almeno sulla carta. (UdineToday)