Così è inciampato il nostalgico Corsini, signor Tentenna della tv meloniana

Così è inciampato il nostalgico Corsini, signor Tentenna della tv meloniana
la Repubblica INTERNO

Roma — In Rai è considerato il meno sicuro del gruppo destrorso e per questo lo «yesman» più a rischio inciampo della nidiata meloniana cresciuta sotto la guida di Giampaolo Rossi. Paolo Corsini nei corridoi dell’azienda pubblica è da molti definito il meno arrogante e quello dai modi più garbati nel trio nero che comanda oggi davvero la tv di Stato e dal quale lui “dipende”: un trio composto, ol… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

All’immensa pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) del funzionario dirigente Rai, che ha pensato di evitare il “dispiacere” di un minuto di Antonio Scurati alla presidente del Consiglio impegnata nel G7 e in guerre ovunque, fa il paio solo la pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) degli intellettuali italiani che campano su discorsi che l’ultimo intellettuale di sinistra intelligente del nostro paese, Pier Paolo Pasolini, già dava superati nel 1973. (Tempi.it)

Lo ha detto il deputato della Lega Stefano Candiani, prendendo la parola in Aula sul caso ‘Agenda’, l’associazione fondata nel 2022 dall’ambientalista americana ed ex guru elettorale di Barack Obama, Jessica Shearer, e da altre tre esponenti del Pd, e finanziata – come riportato nei giorni scorsi da un’inchiesta dell’Adnkronos – con oltre un milione di euro tra il 2022 e il 2023 dalla Democracy & Pluralism, fondazione svedese presieduta dall’imprenditore Daniel Sachs, ‘vice chair’ della Open Society del magnate George Soros. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E in parte così è stato: all’amministratore delegato Roberto Sergio, a casa per un’indisposizione, sono arrivate le relazioni richieste alla conduttrice di Chesarà, Serena Bortone, al direttore degli Approfondimenti Paolo Corsini, al suo vice Giovanni Alibrandi e a Alberto Longatti, responsabile dell’Ufficio contratti. (Corriere Roma)

Scurati, Mughini: “Meschinità illimitata di 4 burocrati di partito che lo hanno censurato”. E su Bocchino: “Sue parole sul 25 aprile? Surreali”

Addirittura, la compagine di "Più Europa" (sembra una minaccia, invece è il nome di un partito), mena apertamente vanto di aver ricevuto detto finanziamento, rivendicandolo con orgoglio. Leggo da più parti che il noto finanziere milionario e celebrato in Italia come filantropo, Giorgio Soros, ha finanziato diversi partiti del quadrante delle sinistre fucsia neoliberali e atlantiste. (Il Giornale d'Italia)

Nelle democrazie per un chiaro abbaglio la società civile tende a dare credito alla versione dei media in quanto il mito della stampa libera è stato introiettato dal cittadino quale valore della democrazia liberale. (Il Giornale d'Italia)

“Secondo Italo Bocchino il 25 aprile ci ha dato la libertà perché “ci ha liberato da quei pazzi dei tedeschi”? Lui è un ragazzo simpatico ma quello che ha detto è, diciamo così, un po’ surreale“. (Il Fatto Quotidiano)