Ita, il presidente Altavilla: "Serve un partner per sopravvivere". Data room aperta fino al 5 luglio

la Repubblica ECONOMIA

Non è Altavilla che ha fretta, non è la compagnia che ha fretta: qui è l'Italia che deve avere fretta perché ne vale del futuro della compagnia"

Lo dice chiaramente il presidente Alfredo Altavilla, al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria.

Altavilla ha quindi dato il nuovo calendario della privatizzazione: "La data room la chiudiamo il 5 luglio: era previsto il 30 giugno, sostanzialmente siamo nei tempi. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

In atto c’è un tentativo di phishing che va a colpire i clienti di Poste Italiane. In sostanza, entro il 30 giugno chiunque abbia un Libretto “dormiente” – cioè inattivo da 10 anni – è invitato a presentarsi negli uffici postali. (InformazioneOggi.it)

Alla Presidenza del Consiglio riconosco il merito di mantenere una tempistica estremamente stretta in questo processo per evitare le classiche lungaggini degli italiani», ha precisato quindi Altavilla guardando a Palazzo Chigi, dove sarebbe stata recapitato il reclamo di Lufthansa. (ilGiornale.it)

Ecco perche serve cercare disconitunità e creare una compagnia che abbia un futuro industriale molto più solido Sabato 25 giugno 2022 - 13:03. Ita, Altavilla: Serve un partner solido per sopravvivere. L'Italia deve avere fretta di chiudere la privatizzazione. (Agenzia askanews)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Tre settimane per chiudere la partita. (Il Sole 24 ORE)

“Avevamo in mente il 30 giugno, chiuderemo la data-room il 5 luglio. Il quotidiano evidenzia due problemi che potrebbero sorgere in relazione ai tempi della trattativa: da una parte Ita non può più accedere a fondi pubblici e non può quindi potenziare la sua flotta; dall’altra deve fronteggiare i conti appesantiti dal costo del carburante. (FormulaPassion.it)

Fonti vicine alle due cordate rivelano che Ita ha anche inviato risposte scritte alle 230 domande spedite dagli aspiranti compratori. E la compagnia aerea, già oggi, ha dato seguito alla richiesta, aprendo la data room, la "stanza dei dati", dove sono custoditi tutti i documenti riservati della società in vendita. (la Repubblica)