IA sul campo di battaglia: l'incubo dei dati avvelenati

IA sul campo di battaglia: l'incubo dei dati avvelenati

La AI è al centro anche delle tecnologie militari per migliorarne l’efficacia sul campo di battaglia. Il suo ampio uso però la espone ad un attacco molto particolare, cioè “l’avvelenamento del pozzo” dei dati che alimentano la sua intelligenza. “Non credo che i nostri dati siano avvelenati ora”, ha sottolineato il vice segretario alla difesa USA , Jennifer Swanson, mercoledì alla conferenza del Potomac Officers Club, “ma quando combatteremo contro un avversario quasi alla pari, dovremo sapere esattamente quali sono i vettori di minaccia”. (Scenari Economici)

Ne parlano anche altre testate

La minaccia dei deepfake, gli attacchi ai sistemi informatici, le nuove frontiere della tecnologia al (potenziale) servizio delle organizzazioni criminali. E soprattutto la necessità inderogabile di individuare sistemi di difesa in grado di prevenire attacchi informatici sempre più efficacemente subdoli. (La Repubblica)

Rappresentare un'analisi aggiornata del panorama della cybersecurity, con un focus in particolare sulle sfide alla sicurezza emergenti e sulle possibili strategie legate al mondo della Difesa. (ilmessaggero.it)

Cybercrime e intelligenza artificiale, l'allarme dell'Interpol

L’adozione diffusa dei sistemi di intelligenza artificiale generativa, alimentati da grandi modelli di linguaggio (LLM), introduce nuove sfide di sicurezza informatica che richiedono strategie di mitigazione innovative. (Cyber Security 360)

Cybercrime, l'allarme dell'Interpol: "Con l'intelligenza artificiale sarà a portata di tutti" Rosita Rijtano Redattrice lavialibera (lavialibera)