Sempre peggio La seconda ondata di Covid affonda l'economia italiana

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Le prospettive per il quarto trimestre sono negative, come mostra l’andamento della fiducia tra gli imprenditori manifatturieri e tra le ...

Leggi su formiche. (Di martedì 1 dicembre 2020) Svanito nel nulla.

Colpa, dice Confindustria, di una produzione industriale cui le misure di contenimento sulla scia dellahanno messo, di nuovo la camicia di forza.

Il rimbalzo del Pil del terzo trimestre (+15,9%, reazione al disastroso -13% del secondo trimestre, quello del primo lockdown) è evaporato. (Zazoom Blog)

Ne parlano anche altri media

Oggi in Italia le imprese “giovani” sono quasi 530.000, ovvero l’8,7% di tutto il sistema produttivo nazionale, un numero rilevante anche se in calo di 80mila unità rispetto a cinque anni fa. Fra le categorie più colpite dalla crisi ci sono i giovani. (Farodiroma)

Rispetto al trimestre precedente c’è stata una crescita del 15,9% (e non del 16,1% come inizialmente previsto). I dati definitivi dell’Istat sul terzo trimestre evidenziato una crescita al +15,9 per cento. (News Mondo)

sat/mrv/red Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna risultano in crescita, soprattutto gli investimenti fissi lordi e le esportazioni. (Italpress)

Pertanto la ripresa del Pil risulta già vanificata e i numeri per l’ultimo trimestre del 2020 si prospettano fortemente negativi” – conclude Rienzi. I dati sul Pil del terzo trimestre appaiono deludenti, e in ogni caso sono destinati ad essere vanificati dalla seconda ondata di contagi registrata nel nostro paese. (Il Tabloid)

el terzo trimestre del 2020 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Il Tabloid)

Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. La variazione acquisita per il 2020 è pari a -8,3%. (Il Giornale delle Partite IVA)