Coronavirus, l’economia – Da Bankitalia in arrivo 8,9 miliardi per lo Stato

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Via Nazionale nel 2019 ha registrato l'utile più alto nella storia: 8,2 miliardi di euro, 2 in più rispetto al precedente esercizio.

Risorse che saranno preziose in questa fase di emergenza, con il governo a caccia di coperture per il decreto di aprile.

Piazza Affari guadagna più del 2% e il differenziale di rendimento tra Btp e Bund resta sopra i 190 punti ma con il tasso sul nostro decennale in lieve calo verso l’1,4% dall’1,5% dell’apertura. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha aperto così l’assemblea dei partecipanti al capitale di Bankitalia per approvare il bilancio 2019. Il governatore Visco ha sottolineato come si tratti di «due miliardi in piu' rispetto al precedente esercizio, il risultato piu' elevato mai raggiunto nella storia dell'Istituto». (La Stampa)

La banca d'affari ritiene però che la ripresa nel terzo trimestre sarà molto più forte con un tasso di espansione al 19%. Saranno le uniche cedole distribuite da una banca, dopo che il sistema creditizio ha accolto le raccomandazioni della Bce di destinare i profitti al rafforzamento patrimoniale. (ilGiornale.it)

Banca d’Italia: utile netto da record nel 2019. Dopo imposte di competenza di poco sopra il miliardo di euro (1.009 milioni), l’ultima riga del conto economico 2019 della Banca d’Italia segnala un utile netto di 8,2 miliardi di euro, 2 miliardi in più rispetto al precedente esercizio. (Money.it)

"In linea con questo indirizzo - sottolinea il governatore - a valere sull'utile netto di 8,247 miliardi, si propone di attribuire ai partecipanti un dividendo di importo uguale a quello degli ultimi anni: 340 milioni, pari al 4,5% del capitale. (Yahoo Finanza)

Il servizio di Massimiliano Niccoli (TG2000)

Visco: "Da Coronavirus impatto ampio e profondo". Bankitalia, prosegue la cessione delle quote. Utile record per Banca d'Italia nel 2019. Il valore nominale delle quote eccedenti era pari a 2,5 miliardi lo scorso anno e a 2,7 miliardi due anni fa". (la Repubblica)