Mps, per il dopo Morelli fra i nomi rispunta Viola - Finanzareport.it

Finanza Report ECONOMIA

Fra i candidati secondo quanto scrive oggi un quotidiano spunta anche Fabrizio Viola, già amministratore delegato del Monte dei Paschi di Siena dal 2012 al 2016.

Lasciò anche il presidente Tononi, che peraltro assumerà ora la presidenza di Banco Bpm, mentre il posto di ad fu assegnato a Morelli.

Mps, Viola fra i candidati ceo. E fra i nomi più gettonati, secondo il quotidiano Il Messaggero, ci sarebbe anche quello del predecessore Fabrizio Viola, oggi alla guida di Depobank ma in uscita “perché la banca specializzata nei securities services e nei servizi di pagamento bancario sta per essere venduta a Farmafactoring”. (Finanza Report)

Ne parlano anche altri giornali

La banca ha riconquistato il posto che merita sul mercato grazie al contributo di tutti i colleghi, del management e dei membri del cda, tutti ben coscienti che Mps è un’importante realtà del Paese”, ha detto Morelli. (Finanzaonline.com)

Il titolo Mps ha beneficiato dello status di target della banca, balzando due giorni fa di oltre +10%. In realtà la non disponibilità di Marco Morelli a continuare a tenere le redini di Monte dei Paschi era già trapelata al momento della presentazione dei conti da parte della banca. (Finanzaonline.com)

Inoltre, dopo l’eventuale acquisizione di Ubi, su cui l’Antitrust europeo sembra mostrare benevolenza, sarebbe ancora più difficile far passare un’ulteriore acquisizione di una grande banca in Italia. La cessione di Mps sarà ancora un processo lungo e doloroso e alla fine un acquirente potrebbe arrivare dall’estero. (L'HuffPost)

Ne dà notizia una nota della banca, in cui si legge che Morelli ha comunicato la decisione al consiglio di amministrazione di Mps, informando il ministero dell'Economia, che detiene una partecipazione del 68% nell'istituto salvato nel 2017. (Yahoo Finanza)

“È stata un’esperienza di tre anni e mezzo umanamente e professionalmente straordinaria. (Investire Oggi)

Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 2,392.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)