Il futuro delle macchine è elettrico?
Rimangono ancora delle questioni aperte riguardo ai veicoli elettrici a batteria, in primis il nodo dei costi e dell’efficienza delle prestazioni.
“A livello globale, solo Amazon e Alphabet/Google ora spendono in ricerca e sviluppo più di quanto faccia il gruppo VW.
Eppure, oggi che siamo nel 2020 la diffusione dei veicoli Bev (veicoli elettrici a batteria) appare ancora limitata.
Fra i principali punti di attenzione quello dei costi. (FocusRisparmio)
Ne parlano anche altri media
Auto elettrica: contro. L’auto elettrica non è ancora perfetta, se ne possiedi una te ne sarai già accorto. Pro auto elettrica: mezzi futuristici e sempre più performanti. L’auto elettrica ha nei suoi vantaggi la proiezione al futuro. (La Legge per Tutti)
E anche agli incentivi "vanno abbinate delle limitazioni agli ingressi, come abbiamo fatto noi con l'Area B". Bene il disegno di legge che incentiva l'acquisto e l'utilizzo dei veicoli elettrici, purché si inserisca all'interno di una politica sulla mobilità integrata e sostenibile di più ampio respiro. (9 colonne)
Serve, dunque, analizzare i finanziamenti pubblici finora erogati all’industria automotive, verificarne l’efficacia e costruirne di nuovi nel settore. COME SBLOCCARE IL MERCATO. Per raggiungere percentuali importanti, sostiene Motus-E, bisogna analizzare la base di partenza. (Startmag Web magazine)
Ciò significa che, quando le batterie subiscono un calo del 20% delle prestazioni, dovranno essere sostituite. Nel caso delle auto con batterie al Nichel-metallo idruro, queste riescono a funzionare efficacemente per un totale di cinque anni o fino al raggiungimento di 100.000 chilometri percorsi. (Tecnoandroid)
Le assicurazioni hanno contabilizzato un maggior coinvolgimento delle auto elettriche, in particolare in determinati tipi di sinistri e con specifiche conseguenze. Le auto elettriche sono sviluppate per essere sicure con dotazioni e potenzialità superiori, ma il fattore umano è una variabile che incide ancora parecchio. (Yellow Motori)
Il secondo, invece, è riservato all’acquisto di auto con emissioni di CO2 da 21 a 70 g/Km. (Newstreet)