Scurati-Rai, il giallo dello scambio di mail. Sergio: «Censura? No, una burocrazia dannosa»

Scurati-Rai, il giallo dello scambio di mail. Sergio: «Censura? No, una burocrazia dannosa»
Corriere Roma INTERNO

Doveva essere la giornata del silenzio in Rai, dopo il clamore sollevato dal caso Scurati, quello in cui avrebbero dovuto parlare le carte. E in parte così è stato: all’amministratore delegato Roberto Sergio, a casa per un’indisposizione, sono arrivate le relazioni richieste alla conduttrice di Chesarà, Serena Bortone, al direttore degli Approfondimenti Paolo Corsini, al suo vice Giovanni Alibrandi e a Alberto Longatti, responsabile dell’Ufficio contratti. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nelle democrazie per un chiaro abbaglio la società civile tende a dare credito alla versione dei media in quanto il mito della stampa libera è stato introiettato dal cittadino quale valore della democrazia liberale. (Il Giornale d'Italia)

All’immensa pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) del funzionario dirigente Rai, che ha pensato di evitare il “dispiacere” di un minuto di Antonio Scurati alla presidente del Consiglio impegnata nel G7 e in guerre ovunque, fa il paio solo la pigrizia intellettuale (che genera ottundimento e ridicolaggine) degli intellettuali italiani che campano su discorsi che l’ultimo intellettuale di sinistra intelligente del nostro paese, Pier Paolo Pasolini, già dava superati nel 1973. (Tempi.it)

(Adnkronos) – La Lega ha chiesto in Aula alla Camera un intervento del Copasir per far luce sul caso ‘Agenda’, l’associazione fondata nel 2022 dall’ambientalista americana ed ex guru elettorale di Barack Obama, Jessica Shearer, e da altre tre esponenti del Pd, e finanziata – come riportato nei giorni scorsi da un’inchiesta dell’Adnkronos – con oltre un milione di euro tra il 2022 e il 2023 dalla Democracy & Pluralism, fondazione svedese presieduta dall’imprenditore Daniel Sachs, ‘vice chair’ della Open Society del magnate George Soros. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Soros, più di 1 mln€ a Pd, Fratoianni e Più Europa, il filantropo da strapazzo finanzia la sinistrash neoliberale

“Secondo Italo Bocchino il 25 aprile ci ha dato la libertà perché “ci ha liberato da quei pazzi dei tedeschi”? Lui è un ragazzo simpatico ma quello che ha detto è, diciamo così, un po’ surreale“. (Il Fatto Quotidiano)

(Adnkronos) – “Ritengo che il Parlamento debba essere informato e soprattutto si debba interessare a un fatto riportato nei giorni scorsi dalle cronache di alcuni giornali per un’inchiesta giornalistica che ha relazionato in merito a finanziamenti” arrivati a “un’associazione italiana” da una fondazione svedese “collegata al magnate Soros”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Addirittura, la compagine di "Più Europa" (sembra una minaccia, invece è il nome di un partito), mena apertamente vanto di aver ricevuto detto finanziamento, rivendicandolo con orgoglio. Si parla di più di un milione di euro di finanziamenti. (Il Giornale d'Italia)