Spunta la ‘Tassa Covid’ in Italia: la denuncia del Codacons

Inews24 ECONOMIA

‘Tassa Covid’ in Italia: la novità è di questi giorni ma è assolutamente illecita.

Ed è per questo che il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori ha già presentato denuncia alla Guardia di Finanza e all’Antitrust.

Spunta la ‘tassa Covid‘ in Italia.

L’iniziativa presa da diverse attività è stata già denunciata dal Codacons alla Guardia di Finanza e all’Antitrust. (Inews24)

Su altri media

Le email, spesso accompagnate dagli scontrini incriminati, riguardano perlopiù l’attività di parrucchieri ed estetiste, che aggiungono al conto balzelli variabili per compensare le spese di messa a norma dei locali. (Corriere della Sera)

23 maggio 2020 a. "Numerosi consumatori hanno denunciato un sovrapprezzo, mediamente dai 2 ai 4 euro, applicato in particolare da parrucchieri e centri estetici ai propri clienti- afferma il presidente Carlo Rienzi -. (Liberoquotidiano.it)

Lo scrive il Codacons, che riceve da giorni segnalazioni dei consumatori circa rincari e voci di spesa originali applicati dagli esercenti. Chi non versa tale ‘tassa’ e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”. (AbruzzoLive)

Chi non versare tale “tassa” e non acquista il kit, non può sottoporsi ai trattamenti, sempre per le esigenze legate al Covid”. Incredibile ma vero almeno stando alla denuncia da parte del Codacons. (Virgilio Notizie)

Tassa COVID sugli scontrini. Si tratta di una “tassa” che alcuni esercenti stanno applicando ai propri clienti nello scontrino come titolo di partecipazione per le sanificazioni e la messa in sicurezza dei negozi. (Notizie Ora)

COSENZA – Spunta in Italia la ‘tassa Covid‘, un balzello dai 2 ai 4 euro applicato dagli esercenti ai propri clienti, e inserito direttamente come sovraprezzo nello scontrino, per finanziare i maggiori costi sostenuti dagli esercizi commerciali a causa del coronavirus. (Quotidiano online)