Covid, Sileri: «Ritardo Pfizer superato: i vaccini arriveranno»

Il Messaggero INTERNO

Dobbiamo fidarci di ciò che ci viene detto dall’industria in questo momento, non c’è altra soluzione.

Speriamo poi che il 29 gennaio ci sia l’ok, se non dovesse esserci ci sarà un ulteriore ritardo».

«Il ritardo di Pfizer è superato, consegneranno nella prossima settimana il numero di dosi attese, poi verrà fatto il recupero di quelle mancanti».

Lo ha detto a Timeline, a Sky TG24, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri. (Il Messaggero)

La notizia riportata su altri media

Secondo il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, "una volta vaccinato il personale sanitario ed i soggetti fragili e over-80 nella fase 2, sono necessarie le riaperture. Insomma, una volta vaccinati gli over 80, si potrà pensare alle riaperture. (Today.it)

Dal 15 febbraio dovrebbe terminare la vaccinazione del personale sanitario e tra fine febbraio e inizio marzo, una larga parte degli anziani sarà vaccinata. Una volta immunizzati gli anziani, si procederà con la fase 3 e 4 comprendente la maggior parte delle persone che non hanno patologie. (Notizie.it )

Ministero Salute Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev "Il passaggio alle riaperture passa per i vaccini, ma dopo il personale sanitario e i fragili si riapra. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Il Consorzio, consentirà di lavorare in rete anche a livello europeo e servirà anche all'economia, perchè avremo davanti un periodo lungo di convivenza col virus". Covid, Sileri: "Consorzio per studio virus utile all'economia". (Il Messaggero)

Leggi anche Scontro su vaccini, Ue contro AstraZeneca. "In Italia, al di là del problema sanitario, come in tutto il mondo, vi è un problema economico e sarà necessario, una volta protetti i nostri anziani, riaprire in sicurezza. (Adnkronos)

Lo ha affermato il viceministro della Salute in conferenza stampa - Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv. Roma, 27 gennaio 2021 «Nella fase 3 e 4 del piano vaccinale, la maggior parte delle persone che non hanno patologie potranno prenotarsi alla vaccinazione con i call center, via online o attraverso le farmacie». (Corriere TV)