Il caso Autostrade fa tremare (di nuovo) il Governo - Gooruf

Gooruf Italia News ECONOMIA

Tornano le scintille tra Atlantia e il Governo sulla questione delle concessioni autostradali . Le decisioni della società nell’ultimo consiglio di amministrazione datato 22 maggio proprio non sono piaciute all’esecutivo, che ha invocato il ricatto a gran voce. Nonostante fonti vicine ad Atlantia abbiano già escluso la volontà di minacciare le istituzioni, ribadendo piuttosto la sola necessità di difendere gli interessi aziendali e di avere risposte chiare, il caso è scoppiato. (Gooruf Italia News)

Se ne è parlato anche su altre testate

La holding dei Benetton ha bloccato gli investimenti della controllata Autostrade per l’Italia dopo le tensioni con il governo a seguito dell’incontro al Tesoro, sul tema della garanzia Sace a un prestito per Aspi. (Yahoo Finanza)

Grazie ad Atlantia, che ci ha messo a disposizione 900 milioni, possiamo garantire stipendi, manutenzioni, investimenti per la sicurezza. Ma anche la disponibilità a cancellare quanto prevede la Convenzione attuale, che in caso di revoca prevede il pagamento fino a 23 miliardi ad Aspi. (Finanza.com)

La risposta di Matteo Renzi, leader di Iv, non si è fatta attendere: «La vicenda di Aspi va affrontata con serietà, rigore, competenza, discontinuità, certezza del diritto. L'inasprimento dello scontro sulle concessioni autostradali tra governo e Edizione, la finanziaria della famiglia Benetton a cui fa riferimento Atlantia, non affossa il titolo in Borsa. (ilGiornale.it)

di Franca Giansoldati. COVID-19 La mappa del contagio. (Il Messaggero)

Carte, inoltre, quelle degli equilibri interni alla maggioranza di governo, che si rimescolano pericolosamente, ormai, su ogni fronte. Una redditività che al governo ritengono inaccettabile e che nascondono dietro il messaggio: niente più regali o prebende a fondo perduto. (Tiscali.it)

Lo schema usato con i Gavio per sbloccare l’autostrada Asti-Cuneo legandola alla concessione per la Torino-Milano. L’esecutivo, giocando di sponda col ministero delle Finanze che dovrà partorire il decreto autorizzativo sulla garanzia di Stato, fa melina. (Strade & Autostrade)