Il governo deve dare una risposta definitiva sulle autostrade, costi quel che costi

Ma Atlantia ha ragione a chiedere una risposta chiara e definitiva al governo.

Così, mentre non può opporsi alla richiesta del maxiprestito Fiat, il governo deve decidere sulle autostrade entro il 30 giugno.

In più, sulle autostrade, ci sono accertamenti, indagini e “ferite” legati al crollo del Morandi di due anni fa.

Ci si lancia in un infinito contenzioso che potrebbe costare allo stato quasi 23 miliardi, la metà del decreto Rilancio?

Lo Stato ha il dovere di dare una risposta politica ai cittadini, oltre che alle famiglie delle vittime e alla città di Genova, su quella tragedia. (Wired.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Negli ultimi anni — ritiene l’esecutivo — i soci di Autostrade hanno avuto un rendimento del 10%, un tasso fuori mercato distribuendo generosi dividendi ai soci. Lo schema usato con i Gavio per sbloccare l’autostrada Asti-Cuneo legandola alla concessione per la Torino-Milano. (Strade & Autostrade)

"Il governo offrirebbe ad Atlantia – che al momento detiene l'88% di Aspi – di scendere al 30%. Grazie ad Atlantia, che ci ha messo a disposizione 900 milioni, possiamo garantire stipendi, manutenzioni, investimenti per la sicurezza. (Finanza.com)

Succede che, come si sa, dopo il ‘prestito’ garantito, via Sace (cioè via Mef, quindi tramite lo Stato) a Fca auto è scoppiato, dentro la maggioranza di governo, anche il ‘caso’ Atlantia. Una redditività che al governo ritengono inaccettabile e che nascondono dietro il messaggio: niente più regali o prebende a fondo perduto. (Tiscali.it)

La risposta di Matteo Renzi, leader di Iv, non si è fatta attendere: «La vicenda di Aspi va affrontata con serietà, rigore, competenza, discontinuità, certezza del diritto. A riaccendere i toni potrebbe essere stato il mancato (per ora) avvallo della garanzia pubblica della Sace per un finanziamento di 1,25 miliardi. (ilGiornale.it)

Farmacie di turno. di Franca Giansoldati. (Il Messaggero)

Pesano le tensioni per lo scontro con il governo. Oggi a Piazza Affari tutta l’attenzione è per Atlantia, che apre le contrattazioni a -5%, dopo lo scontro con il governo sul rinnovo delle concessioni. (Yahoo Finanza)