Vaccino Covid per tutti i ricoverati negli ospedali siciliani, nuova disposizione dell’assessorato alla Salute
La disposizione regionale e’ pervenuta presso tutte le aziende ospedaliere siciliane: a partire dalle prossime settimane tutti i ricoverati negli ospedali isolani potranno essere sottoposti alla somministrazione del vaccino anti Covid.
Per ricoverati si intendono tutte le attività di degenza ospedaliera compresa i day Hospital ed escluse quelle ambulatoriali
Ne parlano anche altre testate
Non è stata fortunata, come lei stessa racconta provando a mascherare la paura con l’ironia, come suo marito che di anni ne ha 80, è stato inserito tra le categorie fragili e le dosi di vaccino anti-Covid le ha ricevute tutte e due. (ilmattino.it)
A metà maggio dovrebbe dunque, finalmente, toccare a loro. Ora ne parlerò con il premier e con la comunità scientifica: possiamo anche decidere di vaccinare in contemporanea la fascia 30-59 anni (Younipa - il blog dell'Università degli Studi di Palermo)
L'Open week-end, come è stato battezzato, prende l'avvio da una disposizione del presidente della Regione Nello Musumeci per accelerare ulteriormente la campagna vaccinale nell’Isola. In Sicilia tre giorni di somministrazioni senza prenotazioni per gli over 60. (Quotidiano Sanità)
Mentre il numero verde regionale per prendere appuntamento è 800938818 Mail: [email protected]. ASL 2 (attivo da lunedì 19 aprile). Tel.: 019 8405769, da lunedì a sabato, dalle 9 alle 14. (La Stampa)
In Asl 2 si può chiamare lo 019 8405769 (attivo dal 19 aprile), da lunedì a sabato, dalle 9 alle 14, oppure via mail a [email protected]. Su indicazione di Alisa, le Aziende sociosanitarie della Liguria hanno previsto utenze e caselle di posta elettronica dedicate, attraverso le quali è possibile ricevere informazioni riguardo alla vaccinazione anticovid-19 nell’ambito della propria Asl, anche con riferimento agli aventi diritto inseriti negli elenchi categoria “Elevata fragilità - Disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 art. (SavonaNews.it)
Inoltre, per molte patologie croniche gli ambiti di vaccinazioni, dovrebbero essere gli ospedali e gli ambulatori specialistici che seguono queste persone". "Non abbiamo ancora dati sufficienti per poterlo dire - ammette Galli - e poi c'è immunocompromesso e immunocompromesso, c'è malattia e malattia. (Adnkronos)
