Pil, serviranno 2 anni per tornare ai livelli di gennaio

Il Sannio Quotidiano ECONOMIA

La dimensione economica del "lockdown", da quanto emerge dal focus Censis-Confcooperative, e' pari a 1.321 miliardi, che corrisponde al 42,4% del totale del fatturato dell'Industria e dei Servizi che complessivamente supera i 3.115 miliardi.

In totale, lo scenario imputerebbe allo Shock Covid-19 una mancata produzione di valore da parte delle imprese superiore ai 270 miliardi.

Il "rimbalzo" atteso nel 2021 porterebbe a un non completo recupero del fatturato perduto. (Il Sannio Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Lo studio “COVID-19 Possibile evoluzione e impatto economico” di Deloitte stima il pattern di diffusione del Coronavirus su un periodo di riferimento che va dal 31 dicembre 2019 al 26 marzo 2020 e l’impatto economico che l’epidemia avrà in Italia. (idealista.it/news)

Emergenza coronavirus: ci vorranno due anni per tornare ai livelli di gennaio Secondo uno studio Censis-Confcooperative le chiusure generalizzate di attività decise per fronteggiare l’ epidemia hanno avuto un impatto sul 42,4% del fatturato dell’industria e dei servizi di Giorgio Pogliotti. (Il Sole 24 ORE)

Anche con un graduale allentamento delle restrizioni e ammettendo che non si verificherà una seconda ondata di infezioni non sarà possibile chiudere bene l'anno. (Ticinonline)

Fortunatamente non tutto si è spento: l'economia italiana lavora attualmente al 60% del proprio potenziale. L'impatto sarà terribile anche sull'export: "E' a rischio un valore di 280 miliardi pari al 65,8% del valore complessivo. (la Repubblica)

Sarebbe il sesto valore sotto lo zero nei dodici anni successivi alla crisi finanziaria del 2008. Sulla scia della crisi del coronavirus gli economisti di Raiffeisen operano un nuovo, ulteriore netto taglio al ribasso delle previsioni congiunturali: stando agli specialisti della banca il prodotto interno lordo elvetico (Pil) scenderà quest’anno del 2,0% rispetto a quello del 2019. (Corriere del Ticino)

Dai 2.233 miliardi di euro del 2020 si potrebbe passare a 2.448 miliardi che, in ogni caso, rappresenterebbero una differenza negativa rispetto alla cifra prevista in assenza di shock nel 2021 pari a 54 miliardi. (Adnkronos)