Vaccini: da Pfizer a Moderna, quanto guadagnano i dirigenti delle Big Pharma

QuiFinanza SALUTE

Si parla di almeno 60 miliardi di euro nel mondo per poco più 4 miliardi di vaccinazioni a circa due miliardi di persone: la stima è di Crédit Suisse, che ha calcolato una media di 20 euro a dose.

Tante aziende, in tutto il mondo, si sono attivate per trovare la cura anti-Covid e accaparrarsi grossi introiti.

Vaccini: da Pfizer a Moderna, quanto guadagnano i dirigenti delle Big Pharma. Un business a tempo, quello dei vaccini. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altri giornali

In caso di reazioni avverse alla somministrazione, la Pfizer non sarebbe automaticamente responsabile per eventuali richieste di risarcimenti e indennizzi. (Virgilio Notizie)

Come era immaginabile il tema della vaccinazione relativa al virus SARS-CoV-2, con particolare riferimento al mondo del lavoro e agli obblighi e diritti di aziende e lavoratori, sta suscitando in queste settimane accesi confronti e discussioni. (PuntoSicuro)

Ma 1 o 2 settimane in più non dovrebbero essere un problema». La scorsa settimana, i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) avevano autorizzato l’opzione di fornire la seconda dose di vaccino dopo 42 giorni - a fronte delle carenze nelle forniture della Pfizer-BioNtech e della Moderna. (Gazzetta di Parma)

“Se, come auspichiamo, non ci saranno ulteriori riduzioni o ritardi, a metà settimana prossima, potranno essere riaperte le prenotazioni online per le prime somministrazioni con Pfizer agli operatori sanitari e socio-sanitari - aggiunge l’assessore alla sanità, Simone Bezzini -. (Toscana Notizie)

Ciò avverra' invece con 2 mesi di anticipo sulla scadenza".La stessa Food and drug administration (Fda) ha dato il permesso di aggiornare le istruzioni del vaccino Pfizer, che ora recitano: "Dopo essere state diluite, le fiale del vaccino covid-19 della Pfizer-BioNtech contengono 6 dosi da 0.3 mL divaccino". (Rai News)

Perché circa quattromila persone complessive mancano per completare l’intervento sul personale sanitario e sulle Rsa. A questo punto è chiaro che ci sono circa quattromila persone in attesa di completare il percorso immunitario. (LA NAZIONE)