Stralcio debiti IMU e TARI, l’ora della verità

InvestireOggi.it ECONOMIA

Ultimi due giorni per i comuni e altri enti locali che devono decidere ancora come comportarsi di fronte allo stralcio debiti fino a 1.000 euro previsto con la legge di bilancio 2023. Chi non delibera nulla significa che applicherà uno stralcio parziale. Chi, invece, decide di deliberare ha due scelte percorribili, ossia NON applicare per nulla lo stralcio oppure applicare lo stralcio totale. Per chi non ha ancora deciso, la delibera deve essere adottata, salvo proroghe last minute, entro il 31 marzo 2023 e sempre entro la stessa data bisogna comunicare la decisione all’Agenzia Entrate Riscossione. (InvestireOggi.it)

Su altri giornali

E se la riforma delle pensioni è un cantiere che ancora deve partire ufficialmente dal momento che le difficoltà spesso sono tante, sulla riforma fiscale il Governo è molto più avanti. Infatti è già stata approntata una legge delega con diverse novità di carattere fiscale che partono dalle nuove aliquote e dai nuovi scaglioni IRPEF, e che finiscono con novità importanti sulle cartelle esattoriali. (InvestireOggi.it)

Rottamazione errori prospetto riepilogativo che potrebbe contenere cartelle già annuallate o decadute: ecco a cosa fare attenzione. Va controllato attentamente, debito per debito, il prospetto riepilogativo delle cartelle fiscale che dovranno essere incluse nella definizione agevolata 2023 da richiedere all’Agenzia delle entrate – Riscossione (Ader). (Tag24)

Rottamazione cartelle 2023 e stralcio dei debiti fino a mille euro. Le due sanatorie, se così possiamo definirle, sono contraddistinte da una scadenza in comune; la scadenza è quella del 30 aprile 2023. (InvestireOggi.it)

La definizione agevolata 2023 è compatibile con le precedenti rottamazioni, ma ci sono casi con requisti diversi: chiarimenti e regole. (PMI.it)

INPGI "GIOVANNI AMENDOLA" - Istituto nazionale di previdenza ed assistenza dei giornalisti italiani. CNPA FORENSE - Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza forense; (Fiscal Focus)

Entro il 30 aprile prossimo i contribuenti interessati alla sanatoria delle cartelle dovranno presentare domanda per poter sfruttare la cosiddetta rottamazione. E se qualcuno, come il nostro lettore, ha ancora dei dubbi, farebbe bene a dirimerli presto, perché manca poco più di un mese alla scadenza. (InvestireOggi.it)