Argentina, la protesta delle università contro i tagli di Milei: “Un attacco alla matrice pubblica della società”

Argentina, la protesta delle università contro i tagli di Milei: “Un attacco alla matrice pubblica della società”
Il Fatto Quotidiano ESTERI

Le università pubbliche argentine stanno protestando contro i tagli al bilancio, attuati dal governo del presidente Javier Milei, che mettono a rischio la loro sopravvivenza. Con assemblee e lezioni in strada, la comunità accademica denuncia la drammatica situazione in cui si trovano gli atenei che non hanno fondi sufficienti per potere garantire il proseguimento delle attività. Per martedì, i sindacati dei docenti e dei lavoratori universitari, insieme alle organizzazioni degli studenti, hanno indetto una manifestazione nazionale in difesa dell’università pubblica. (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Docenti, ricercatori e studenti universitari realizzeranno un corteo a Buenos Aires e nelle principali città del Paese con inizio previsto alle 15:30 locali (le 20:30 italiane). (Tiscali Notizie)

Le università pubbliche, frequentate da più di 2,2 milioni di studenti, dichiarano di trovarsi “in emergenza di bilancio”, da quando il Governo ha deciso di mantenere il budget del 2023 anche per l’anno accademico in corso, nonostante un’inflazione che nell’arco di 12 mesi ha raggiunto la soglia del 288%: una misura che rientra nella politica di austerità a tutto campo voluta da Milei. (RSI.ch Informazione)

Centinaia di migliaia di argentini sono scesi in piazza contro i tagli all’università voluti da Milei, che in campagna elettorale ha promesso di tagliare i bilanci con la motosega. (LifeGate)

In Argentina si protesta per l'università pubblica e contro Milei

«Ci sono caratteristiche dell'istitituzionalità e dell'identità culturale argentina che bisogna affrontare con attenzione e il dato emerso in questa occasione è che l'educazione pubblica viene difesa dagli argentini in tutto il territorio nazionale, anche dove ha stravinto Milei», ha aggiunto. (Corriere del Ticino)

Le università pubbliche argentine hanno inaugurato martedì quel che evidentemente sarà un nuovo autunno caldo di proteste a Buenos Aires. In piazza più di mezzo milione di persone contro i tagli disposti dal governo di Javier Milei al finanziamento delle 56 università pubbliche di tutto il paese, orgoglio della società argentina sin dagli albori del XX Secolo. (il manifesto)

Per il presidente dell'Argentina, l'ultraliberista Javier Milei, la storica protesta in difesa delle università pubbliche che si è tenuta ieri nelle principali città dell'Argentina, non è stata altro che una manifestazione della "sinistra che si lagna". (Il Messaggero Veneto)