Air Italy, piloti e assistenti di volo a rischio licenziamento: “Niente ammortizzatori sociali, non…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Questa mattina i piloti e gli assistenti di volo della compagnia Air Italy hanno manifestato dentro al terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa . In 1450 rischiano di perdere il posto di lavoro dopo la messa in liquidazione in bonis . “Dalla sera alla mattina ci siamo ritrovati a terra” racconta Chiara, un’assistente di volo che lavora in Air Italy insieme al marito. Hanno ricevuto la comunicazione via mail e “il primo pensiero è andato alle nostre due bambine, adesso non sappiamo come andare avanti perché con questa procedura non abbiamo diritto agli ammortizzatori sociali ”. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

“Non arretrerò di un millimetro, chiedo risposte a domande precise”. Clemente conosce bene Air Italy e per anni si è battuto per tutelare i diritti dei lavoratori prima come segretario dell’Asdai, Associazione sindacale dipendenti Air Italy poi come rappresentante sindacale in Uil e Ugl. (Il Primato Nazionale)

Le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil Cisl e Uil hanno chiesto ai soci di trovare una soluzione che consenta alla compagnia di poter proseguire l'attività. Malpensa (Varese), 17 febbraio 2020 - I 1.450 lavoratori di Air Italy, la compagnia messa in liquidazione in bonis dagli azionisti, sono tornati a far sentire la loro voce. (IL GIORNO)

«Non mancano le preoccupazioni e i dubbi sul nostro futuro - dicono i lavoratori - ma nel corso dell'assemblea di oggi è emersa soprattutto grande determinazione e grande unità, siamo pronti alla lotta». (La Nuova Sardegna)

È sempre stata la mia seconda casa, i primi anni di vita che viaggiavo avevo il sondino con me. Chissà se lassù mi sente qualcuno quando toccheremo le nuvole.”. Ogni volta che entravo in aereo, accarezzavo la parete. (Olbia.it)

"In questo momento più che mai - aggiunge Monsignor Sanguinetti - l'intero territorio, in tutte le sue componenti istituzionali ed economico-sociali, deve concordemente far sentire la propria voce presso il Governo centrale e regionale. (L'Unione Sarda.it)

Dopo un anno in Lauda Air, Clemente ha iniziato a lavorare nell’Air Italy dell’allora comandante Giuseppe Gentile nel 2005. Non arretro di un millimetro. «Con un quarto d’ora d’anticipo ho iniziato il picchetto permanente al check-in di Air Italy», spiega l’autore della protesta, residente a Lonate Pozzolo. (malpensa24.it)