Perché la Banca centrale della Cina ha limato i tassi

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Tutti i dati e i pareri degli esperti. Lunedì la Banca popolare cinese, ovvero la banca centrale della Cina, ha tagliato di 10 punti base i tassi di interesse dei prestiti annuali, portandoli al 2,75 per cento.

ZERO-COVID. La politica zero-COVID portata avanti dal presidente Xi Jinping consiste nell’imposizione di rigidi lockdown ogniqualvolta vengano rilevati dei focolai di coronavirus

COME VA L’ECONOMIA DELLA CINA: I DATI. (Start Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

Qualunque sia la risposta, la storia non si è fermata e gli equilibri mondiali non sono ineluttabili, se mai interessasse alla politica nostrana Una delle principali cause di questo rallentamento economico è legata alla politica sanitaria “zero covid” portata avanti da Xi Jinping, fatta di restrizioni inumane che sta portando caos nelle città cinesi. (Il Primato Nazionale)

Infine, gli investimenti hanno registrato una crescita del 5,7%, in rallentamento rispetto al +6,1% di giugno e sotto il +6,2% atteso. La mossa di dati economici non positivi e dalla volontà di muoversi per tempo cercando di sostenere il più possibile l’economia. (Altroconsumo)

Tutti i dati e i pareri degli esperti. ZERO-COVID. La politica zero-COVID portata avanti dal presidente Xi Jinping consiste nell’imposizione di rigidi lockdown ogniqualvolta vengano rilevati dei focolai di coronavirus (Start Magazine)

Con questa Amministrazione democratica c’è anche negli Stati Uniti un ritorno della mano pubblica nell’economia, sia pure in un contesto ben diverso da quello cinese I dati di oggi rivelano un netto rallentamento della crescita cinese in tutti i settori: consumi, investimenti, produzione industriale, mercato immobiliare. (Corriere della Sera)

Invece, sul mercato offshore, lo yuan è rimasto relativamente stabile, dopo aver toccato 6,80 per la prima volta in tre mesi nella seduta precedente. Pimco: è improbabile che la Cina diventi un fattore decisivo per l’inflazione globale. (Milano Finanza)

La Banca centrale taglia a sorpresa il costo del denaro e inietta liquidità. La Cina ha tirato il freno a mano: ora i giovani non trovano più lavoro dal nostro corrispondente Gianluca Modolo. Il premier cinese Li Keqiang ripreso durante un summit Ue-Cina (reuters). (la Repubblica)