Scurati: "Meloni non ha mai ripudiato la sua cultura neofascista"

Scurati: Meloni non ha mai ripudiato la sua cultura neofascista
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La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Scurati: "Meloni non ha mai ripudiato la sua cultura neofascista" Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020) (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

Dopo che il discorso sull’antifascismo dello scrittore Antonio Scurati non è andato in onda a “Chesarà…” come previsto. Il popolo politico viene scosso ancora una volta. (Radio Radio)

L’identità neofascista giovanile è radicata, inestirpabile”, sostiene Scurati. È una radice profondissima. (Primaonline)

Lo scrittore Antonio Scurati è tornato a parlare del caso che lo ha investito dopo la mancata partecipazione nel programma di Serena Bortone in Rai e le critiche ricevute da Giorgia Meloni e da altri esponenti della maggioranza. (Virgilio Notizie)

Travaglio ammette: "È una non-censura". Ma a sinistra ora è gara a chi è più "martire". Saviano: "Io ero solo"

"A me dispiace di essere trascinato in una polemica così volgare e così bassa. (Adnkronos)

Titolo: “La censura è potere”. Anche nei regimi democratici chi dissente dal mainstream, nel caso dell’informazione pubblica, è collocato “fuori ruolo”, nel senso che perde almeno un giro nella giostra degli ego delle penne e delle voci di regime. (L'Opinione delle Libertà)

Come raccontato nei giorni scorsi dal Giornale, il 19 aprile (giorno prima dell'ormai nota puntata di «Che Sarà») la redazione del programma ha inviato un'email al vicedirettore della direzione Approfondimento Rai Giovanni Alibrandi inserendo tra gli ospiti della puntata il nome di Antonio Scurati con la dicitura «tg» (Titolo gratuito). (ilGiornale.it)