Bufera giudiziaria su Sammartino. La profezia di Musumeci

Bufera giudiziaria su Sammartino. La profezia di Musumeci
Gazzetta del Sud INTERNO

Il ministro Nello Musumeci come Nostradamus o come Celestino . Sono trascorsi quattro anni dalla sua roboante profezia. Era il 29 aprile del 2020, in un’Assemblea regionale bollente l’ex governatore, deflagrò in un’escalation “fumantina” contro Luca Sammartino, deputato che allora indossava la divisa dell’opposizione, poi dismessa nel camerino del trucco per assumere la livrea del centrodestra. Il giovane e rampante parlamentare aveva invocato il voto segreto, scatenando la collera di Musumeci: « Mi auguro che di lei – disse allora l’ex governatore in un assolo scomposto che gelò l’Ars – si occupino ben altri palazzi ». (Gazzetta del Sud)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il giudice per le indagini preliminari lo ha sospeso per un anno dai pubblici uffici. L'inchiesta parte da un piccolo comune catanese e arriva fin dentro i palazzi del potere siciliano. (ilgazzettino.it)

Dalle parcelle d'oro agli sprechi del turismo, passando per la Sinfonica. Questione morale, questa sconosciuta (Buttanissima Sicilia)

Tra gli arrestati il sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Inchiesta Pandora: sospesi sindaco e consigliere arrestati

Potrebbe essere così. Infatti dopo il terremoto giudiziario di stamani, Luca Sammartino ha subito rimesso, nelle mani del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, ogni delega ricevuta. Un atto dovuto anche perchè al momento per un anno il giudice esclude ogni cariche elettive dopo la misura della sospensione dai pubblici uffici. (Scomunicando)

Con l'aiuto di due carabinieri ispezionò la segreteria politica Il deputato regionale Luca Sammartino (Livesicilia.it)

La prefetta di Catania Maria Carmela Librizzi ha sospeso dalla carica il sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando e il consigliere comunale Mario Ronsisvalle, coinvolti nell’operazione Pandora sottoposti rispettivamente alla custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari. (MeridioNews - Edizione Sicilia)