Ritardi nella consegna dei vaccini, quali sono le conseguenze

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Se invece i tagli andassero avanti per un periodo di tempo prolungato sarebbe un problema decisamente difficile da risolvere.

Vaccino. Vaccino Covid, quali sono le conseguenze dei ritardi. La prima conseguenza è evidente.

Ma dal punto di vista pratico cosa comporta questo ritardo nella consegna delle dosi?

Emergenza coronavirus, l’Italia deve fare i conti con i ritardi nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid: quali possono essere le conseguenze. (News Mondo)

Su altre fonti

A quel punto, la rivoluzione della campagna vaccinale immaginata fino ad oggi, sarebbe certa. A queste condizioni il piano vaccinale italiano così come era stato concepito non è sostenibile. (Il Messaggero)

Ancora ritardi nella consegna dei vaccini. Dopo l'annuncio di Pfizer BioNtech relativo al dimezzamento nella consegna delle dosi anche alla nostra regione, anche AstraZeneca annuncia ritardi facendo di fatto slittare la seconda fase della campagna vaccinale (dedicata agli over 80) a fine febbraio. (UdineToday)

Fai fatica a parlarne nei giorni in cui sei costretto a centellinare i vaccini, a tenerli in frigo, a riservarli solo ai richiami e alle Rsa. Però partono le convocazioni di Antonio D’Urso: il direttore della Asl, come avevamo anticipato ieri, ha firmato i bandi per le assunzioni. (LA NAZIONE)

Vaccino Covid: come i ritardi di AstraZeneca e Pfizer rischiano di farci restare in casa per altri mesi. I primi a comunicare problemi nella distribuzione dei vaccini sono stati quelli di PfizerBionTech che ne hanno rallentato le consegne in tutta Europa rispetto alle quantità pattuite. (Today.it)

Astrazeneca Italia conferma il ridimensionamento: "Inaccettabile". Conte aggiunge ancora: "Il ministro Speranza e il commissario Arcuri hanno incontrato con urgenza i vertici di Astrazeneca Italia, che però hanno confermato il ridimensionamento della capacità produttiva. (BolognaToday)

Previste 15 milioni di dosi entro marzo Vaccini. Alle quali si dovrebbero aggiungere gli 8,7 milioni di Pfizer (se l'azienda americana tornerà alle forniture iniziali) e il milione e 300mila di Moderna. (Rai News)