In Toscana le dosi non arrivano. A febbraio 144mila vaccini in meno

LA NAZIONE ECONOMIA

Se tutto andrà bene farà slittare di almeno un mese la partenza della vaccinazione di massa: anche perché le prime dosi saranno consegnate dal 15 febbraio.

Firenze, 24 gennaio 2021 - La notizia del taglio del 60% delle dosi di vaccino di AstraZeneca per il mese di febbraio arriva particolarmente sgradita a scombinare il piano della Toscana.

Le 425mila dosi rimanenti per i 28 giorni di febbraio, in base al piano, dovevano essere utilizzate per immunizzare circa 213mila persone. (LA NAZIONE)

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Però partono le convocazioni di Antonio D’Urso: il direttore della Asl, come avevamo anticipato ieri, ha firmato i bandi per le assunzioni. Fai fatica a parlarne nei giorni in cui sei costretto a centellinare i vaccini, a tenerli in frigo, a riservarli solo ai richiami e alle Rsa. (LA NAZIONE)

Come ha spiegato Locatelli in pratica, il vaccino potrebbe essere consigliato solo per la popolazione con meno di 55 anni. A queste condizioni il piano vaccinale italiano così come era stato concepito non è sostenibile. (Il Messaggero)

Le prime dosi di Astrazeneca, se il vaccino avrà il via libera dell'Ema, arriveranno il 15 febbraio, poi ancora il 28 e il 15 marzo. Alle quali si dovrebbero aggiungere gli 8,7 milioni di Pfizer (se l'azienda americana tornerà alle forniture iniziali) e il milione e 300mila di Moderna. (Rai News)

Astrazeneca Italia conferma il ridimensionamento: "Inaccettabile". Conte aggiunge ancora: "Il ministro Speranza e il commissario Arcuri hanno incontrato con urgenza i vertici di Astrazeneca Italia, che però hanno confermato il ridimensionamento della capacità produttiva. (BolognaToday)

Vaccino. Vaccino Covid, quali sono le conseguenze dei ritardi. La prima conseguenza è evidente. Emergenza coronavirus, l’Italia deve fare i conti con i ritardi nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid: quali possono essere le conseguenze. (News Mondo)

Dopo l'annuncio di Pfizer BioNtech relativo al dimezzamento nella consegna delle dosi anche alla nostra regione, anche AstraZeneca annuncia ritardi facendo di fatto slittare la seconda fase della campagna vaccinale (dedicata agli over 80) a fine febbraio. (UdineToday)