Crescono le immatricolazioni delle auto elettriche ma mancano le colonnine

La Repubblica ECONOMIA

Un livello di immatricolazioni largamente insufficiente rispetto ad un anno medio che mette ancora in serio rischio la sopravvivenza di aziende e occupazione.

La previsione di parziale recupero vale anche per i veicoli commerciali fino a 3,5 t (+15%) e i veicoli industriali (+9%)”.

Da segnalare anche una pesante contrazione registrata nel mercato delle auto usate che, con 4,67 milioni di passaggi di proprietà, perdono il 16,6%, mentre l’anzianità media delle auto trasferite tocca un nuovo record dal 2013, raggiungendo i 9,4 anni

Una situazione decisamente sfavorevole e più volte denunciata dalle associazioni di categoria ma che fino a oggi è rimasta inascoltata dai nostri amministratori. (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Nel garage o box privato. Il montaggio della wallbox nel box privato si può effettuare senza dover chiedere permessi o consensi vari se non richiede modifiche all'impianto. Anche in questo caso, i lavori dovranno essere certificati e documentati nel rispetto dell'integrità delle parti comuni e delle norme di sicurezza. (Motor1 Italia)

Ad oggi, oltre a Ercolano, è possibile trovare all’ombra del Vesuvio delle colonnine anche a Portici e Cercola. Le colonnine, installate da Enel sulla base di un accordo stipulato con l’Ente comunale, consentiranno la ricarica gratuita a tutti quei veicoli elettrici al 100%. (Il Gazzettino Vesuviano)

Il vantaggio aumenta ancora di più se si guarda all’evoluzione futura delle auto elettriche. Leggi anche Mobilità sostenibile e smart, l’UE presenta una strategia e 82 iniziative. “Quando si tratta di materie prime, semplicemente non c’è paragone. (Rinnovabili)

Dal punto di vista del conducente, mentre ricarica l’auto può andare in palestra, mangiare qualcosa o fare la spesa al centro commerciale. Per fare un viaggio lungo con un’auto elettrica, in primo luogo occorre programmarlo in base alle colonnine di ricarica, perché l’autonomia media di un pieno è di 400 km. (Millionaire il mensile di business più letto)

Ovviamente, per poter raggiungere il nuovo, ambizioso obiettivo – in così poco tempo – Huawei necessita di un partner. Secondo alcune voci di corridoio, nel progetto potrebbe essere coinvolta la Changan insieme ad altre aziende cinesi, in modo che Huawei possa svelare – il prima possibile – la sua prima auto elettrica. (Tom's Hardware Italia)

Almeno è quanto dice Gordon Bauer, che analizza le prestazioni dei veicoli elettrici presso l’International Council on Clean Transportation di San Francisco. Questo modello di miglioramento (più rinnovabili e meno combustibili fossili) è globale e rafforza sempre di più le credenziali ambientali dei veicoli elettrici. (Futuroprossimo)