«Fallout», destinazione inferno. La notte buia dell’umanità post atomica

«Fallout», destinazione inferno. La notte buia dell’umanità post atomica

E’ il 23 ottobre 2077 (anche se pare il 1957). Una giornata come tante altre, se non fosse che televisioni e radio parlano incessantemente di un’imminente guerra globale. E se veramente il conflitto avesse inizio, significherebbe la fine dell’umanità. Cooper Howard, un attore hollywoodiano comunista e per questo caduto in disgrazia, si guadagna da vivere intrattenendo ricchi borghesi, mettendosi in posa per delle foto e interpretando la figura stereotipata del cowboy a cavallo col lazo. (il manifesto)

Ne parlano anche altri media

La serie tratta dai videogiochi di Fallout è tra le tre di maggiore successo di sempre di Prime Video ed è la più vista dall'uscita de Gli Anelli del Potere. (DDay.it)

Disponibile dallo scorso 10 aprile (qui), Fallout è già da record su Prime Video che annuncia il rinnovo per una seconda stagione. Prodotta da Kilter Films, la serie vede Jonathan Nolan (che ha diretto i primi tre episodi) e Lisa Joy come executive producers mentre Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner sono executive producers, autori e co-showrunners. (Funweek)

È ufficiale: la commedia d’azione fantascientifica Fallout tornerà per una seconda stagione. Come riportato da THR, Prime Video ha rinnovato la serie basata sul popolare franchise di giochi di Bethesda Softworks e adattata dagli showrunner Geneva Robertson-Dworet e Graham Wagner e prodotta da Jonathan Nolan e Lisa Joy. (Cinefilos.it)

Il creatore di Fallout sulla serie TV: «Non tutto è perfetto»

Le vendite dei giochi della serie Fallout sono schizzate alle stelle, come dimostra anche la classifica dei giochi più venduti in Europa della scorsa settimana, dove troviamo ben quattro giochi del franchise, con Fallout 4 che si aggiudica la prima posizione registrando un +7.500% di copie vendute su base settimanale. (Multiplayer.it)

L'apprezzamento nei confronti di questo progetto, ambizioso fin dalla sua origine data la complessità del videogame d'origine ma anche la passione che molti hanno nei suoi confronti, è stata pressoché unanime, con tante recensioni che hanno apprezzato la fedeltà ma anche la fantasia con cui la sceneggiatura ha trasportato sullo schermo un universo videoludico estremamente preciso e peculiare. (WIRED Italia)

Gli adattamenti televisivi e cinematografici dei videogiochi sono sempre delle operazioni pericolose ma, stando alle parole di Tim Cain, uno dei creatori della saga videoludica di Bethesda, la serie TV di Fallout di Prime Video è riuscita a centrare perfettamente il punto. (Spaziogames.it)