Codacons: i dati Istat sulla ripresa del terzo trimestre deludenti

Il Tabloid ECONOMIA

I dati sul Pil del terzo trimestre appaiono deludenti, e in ogni caso sono destinati ad essere vanificati dalla seconda ondata di contagi registrata nel nostro paese.

Pertanto la ripresa del Pil risulta già vanificata e i numeri per l’ultimo trimestre del 2020 si prospettano fortemente negativi” – conclude Rienzi.

“Il terzo trimestre del 2020 vede una crescita del Pil inferiore alle aspettative, ma si tratta in ogni caso di un mero rimbalzo tecnico legato alle riaperture delle attività in tutta Italia dopo il lockdown scattato a marzo – spiega il presidente Carlo Rienzi – I numeri dell’economia italiana, specie se rapportati al 2019, continuano ad essere estremamente negativi, e sono purtroppo destinati a peggiorare: la ripresa dei consumi e di tutti gli altri indicatori economici registrata nel III trimestre dovrà infatti fare i conti con le restrizioni e i lockdown regionali scattati a novembre, e con una forte tendenza delle famiglie a contrarre la spesa nell’ultimo periodo dell’anno. (Il Tabloid)

Se ne è parlato anche su altri media

sat/mrv/red Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. (Italpress)

Oggi in Italia le imprese “giovani” sono quasi 530.000, ovvero l’8,7% di tutto il sistema produttivo nazionale, un numero rilevante anche se in calo di 80mila unità rispetto a cinque anni fa. Fra le categorie più colpite dalla crisi ci sono i giovani. (Farodiroma)

Secondo quanto riportato dall’Australian Bureau of Statistics (l’ente statistico di Canberra), il Pil dell’Australia è calato del 3,8% annuo nel terzo trimestre 2020, dopo il crollo del 6,4% del secondo (1,6% il progresso dei primi tre mesi dell’anno) e il ribasso del 4,4% atteso dagli economisti. (Investire Oggi)

Secondo i dati Istat, il Pil è infatti aumentato del 15,9% rispetto al trimestre precedente ed è diminuito del 5% nei confronti del terzo trimestre del 2019. Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna risultano in crescita, soprattutto gli investimenti fissi lordi e le esportazioni. (Il Giornale delle Partite IVA)

Il terzo trimestre del 2020 ha avuto quattro giornate lavorative in più del trimestre precedente e una giornata lavorativa in più rispetto al terzo trimestre del 2019. Il dato sulla crescita congiunturale del Pil diffuso il 30 ottobre 2020 era pari al 16,1% mentre il calo tendenziale era del -4,7%. (Il Tabloid)

Numeri al ribasso rispetto ai numeri congiunturali pubblicati a fine ottobre. Rispetto al trimestre precedente c’è stata una crescita del 15,9% (e non del 16,1% come inizialmente previsto). (News Mondo)