Società, democrazia, deepfake, privacy. Rischi e benefici dell'intelligenza artificiale e di Gpt4

L'HuffPost ECONOMIA

La lettera di Elon Musk e altri mille esperti del settore dell'intelligenza artificiale, in cui si chiede di fermare per sei mesi lo sviluppo di sistemi più potenti del GPT-4 , appena lanciato da OpenAI, per potenziali gravi rischi sulla società e sulla democrazia ha riaperto diverse domande sui benefici e sui rischi dell'Intelligenza artificiale. Pochi giorni fa persino la forza di polizia dell'Ue Europol ha avvertito che ChatGpt e altri sistemi di intelligenza artificiale generativa possono essere utilizzati per frodi online e varie tipologie di crimini informatici. (L'HuffPost)

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Il prof. Domenico Talia è docente di sistemi di elaborazione delle informazioni alla Facoltà di Ingegneria dell’Università della Calabria ed è tra i firmatari della lettera appello in cui una serie di esperti di intelligenza artificiale chiede uno stop di sei mesi per lo sviluppo di GPT-4. (L'HuffPost)

I sistemi di IA dotati di un’intelligenza competitiva con quella umana possono comportare rischi profondi per la società e l’umanità, come dimostrato da ricerche approfondite [1] e riconosciuto dai migliori laboratori di IA [2]. (Il Sole 24 ORE)

Il patron di Tesla e Twitter firma un appello insieme con altri 100 esperti di Tech per chiedere una pausa sul rilascio di GTP-4 alla società OpenAI e riorientare la ricerca per garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano più accurati, sicuri, "affidabili e leali" (AGI - Agenzia Italia)

Una lettera in cui si chiede una moratoria di sei mesi allo sviluppo di Ai generative come ChatGpt. In particolare, la lettera chiede lo stop all’addestramento di Gpt-4, il modello di OpenAI lanciato a metà marzo, evocando “grandi rischi per l'umanità”. (la Repubblica)

Mondo È il secondo uomo più ricco al mondo e lo conosciamo per la varietà dei suoi investimenti. (Sky Tg24 )

Un gruppo di imprenditori, accademici e personalità pubbliche, tra cui Elon Musk e Yuval Noah Harari, hanno firmato un appello a governi e aziende per una moratoria di sei mesi sullo sviluppo delle intelligenze artificiali generative, come ChatGPT. (Orizzonte Scuola)