Sale la speranza di vita in Italia, è pari a 83,1 anni nel 2023: rapporto Istat sul benessere

Sale la speranza di vita in Italia, è pari a 83,1 anni nel 2023: rapporto Istat sul benessere
il Fatto Nisseno INTERNO

Al 31 dicembre scorso la speranza di vita, nel nostro Paese, “è pari a 83,1 anni, in aumento rispetto al 2022 (82,3)”, un dato con cui si “recupera quasi del tutto il livello del 2019 (83,2 anni)”: in particolare, “gli uomini con 81,1 anni di vita media attesa tornano allo stesso livello del 2019, mentre per le donne (85,2 anni) mancano ancora 0,2 anni (85,4 nel 2019)”. Lo si legge nel Rapporto Istat sul Benessere equo e sostenibile (Bes) presentato questa mattina. (il Fatto Nisseno)

Su altre fonti

Sono stati recuperati i livelli raggiunti nel 2019, prima dell`emergenza pandemica, a seguito della quale si era registrato un evidente e motivato declino. Nel 2023 gli indicatori di benessere soggettivo in Italia “risultano stabili o in leggero miglioramento rispetto ai valori del 2022. (Il Diario del Lavoro)

Secondo l’Istat, l’incidenza della povertà assoluta è in crescita dal 2019 al 2023, nonostante un incremento del reddito medio delle famiglie 🔊 Ascolta articolo (LiberoReporter)

Benessere Italia, luci e ombre. L’Istat scatta la fotografia al paese. Cresce il reddito delle famiglie ma non si riduce il rischio povertà mentre 4 milioni e mezzo di italiani non riescono a curarsi. Servizio di Alessio Orlandi. (TV2000)

La povertà assoluta in costante aumento. Era scesa solo con il Reddito di cittadinanza

). In deciso aumento la quota dei 'massimalisti' con più di 1.500 assistiti (dal 27,3% al 47,7%). (Tiscali Notizie)

Nel 2023 “prosegue l’aumento del numero di occupati tra i 20 e i 64 anni (+404.000 unità, +1,8% rispetto al 2022), sebbene con un lieve rallentamento rispetto all’anno precedente” ed il tasso di occupazione “raggiunge il 66,3% (+1,5 punti percentuali rispetto al 2022), superando di 2,7 punti percentuali quello del 2019”. (Esperia Tv)

La povertà assoluta è in costante aumento: con il Reddito di cittadinanza era scesa, ma i nuovi strumenti escludono la metà dei richiedenti. (LA NOTIZIA)