Seduta cauta per l'Europa in attesa delle banche centrali
Euro / Dollaro USA Oro Francoforte Londra Parigi (Teleborsa) (Teleborsa) -, con gli investitoridella Federal Reserve di stasera e della Banca centrale europea di domani. Per la prima le attese sono di un rallentamento nel ritmo dei rialzi a 25 pb (dai 50 di dicembre), mentre per la seconda gli analisti si attendono un rialzo di 50 punti base e una comunicazione da falco."Riteniamo che la BCEe alzerà il tasso di deposito di 50 punti base a febbraio e marzo, seguito da ulteriori aumenti fino ad un picco del 3,5% nel secondo trimestre - ha spiegato Martin Wolburg, Senior Economist di Generali Investments - L', l'inflazione core non è destinata a recedere in modo duraturo nel 2023, le aspettative di inflazione sono ancora al di sopra dell'obiettivo e le "colombe" nel consiglio direttivo accetteranno probabilmente aumenti in un territorio ben restrittivo in cambio di un approccio più accomodante al Quantitative Tightening". (Borsa Italiana)
La notizia riportata su altri giornali
L'unica positiva è Londra, +0,25%, Milano -0,38% ma si avvia a chiudere uno dei migliori mesi dal 2016. (RaiNews)
Avvio di settimana in calo per Wall Street, con gli operatori che guardano al rilascio dell'ultima decisione sui tassi d'interesse della Fed in agenda mercoledì e alla sfilza di trimestrali in arrivo in settimana. (RaiNews)
Specialmente domani, quando alle 20 italiane, a conclusione del direttorio sulla politica monetaria della Federal Reserve (Fomc) verranno annunciate le decisioni sui tassi ufficiali per il dollaro. Roma, 31 gen. (Tiscali Notizie)
Borsa: tech pesano su Europa, Milano si salva con Tim e banche (Il Sole 24 ORE)
Domani scadrà il primo setup dell’anno: è un giorno di cluster minore rispetto a quelli che attendiamo a marzo e aprile. Questa è una settimana importante dove ci saranno i meeting della BCE e della FED, e poi venerdì verranno pubblicati i dati sull’occupazione americana. (Proiezioni di borsa)
Nel dettaglio, gli investitori si aspettano che la Fed rallenti il ritmo della sua stretta monetaria a 0,25 punti percentuali, portando i tassi al livello più alto dal settembre 2007, l'inizio della crisi finanziaria globale. (Money.it)
