Giuseppe Lavazza: Il Covid ci ha fatto vedere con altri occhi le nostre aziende

Corriere della Sera ECONOMIA

Eppure Lavazza, come altre aziende, non è stata ferma nella prima ondata di Covid.

Anche in Lavazza sono andati tutti in smartworking non appena è arrivato il lockdown.

Giuseppe Lavazza, il 30 ottobre, apre Family Business Festival che, in questa terza edizione, sarà in streaming e senza pubblico (in rispetto alle nuove regole antiCovid.

«La nostra è un’azienda che può certamente lavorare in smartworking — dice —, ma questo non significa che sia un dovere né tantomeno un vantaggio. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Sono mesi che il filosofo veneziano denuncia quello che cova sotto la cenere: "Non esiste solo il Coronavirus. Dunque, o ci sono gli aiuti o mi pare inevitabile che la rabbia esploda". (Quotidiano.net)

Quel documento che spiegherà, nero su bianco, quali saranno le misure a sostegno delle imprese azzoppate da questo semi lockdown. Il governo sta valutando, però, di erogare i nuovi indennizzi anche alle imprese che hanno un fatturato superiore a 5 milioni di euro. (ilGiornale.it)

Un esempio per tutti è quello delle aziende appaltatrici di servizi di mensa che soffrono della chiusura delle mense scolastiche dal mese di febbraio e di quelle aziendali dal mese di marzo: le prime sono state in alcuni casi riaperte, ma con vincoli organizzativi del tutto nuovi; le seconde sono ancora in larga parte chiuse per la scelta delle aziende committenti (banche, assicurazioni, società di telecomunicazioni) di proseguire l’attività in smart working. (Ipsoa)

Questo decreto è una vera e propria condanna a morte per tanti ristoranti, pasticcerie, bar e gelaterie. Colpisce al cuore la parte sana e pulsante della nostra Italia, lasciando invece irrisolti molti nodi cruciali della battaglia al Covid 19. (FirenzeToday)

In parte si tratta della proroga di aiuti già introdotti dal decreto rilancio e dal decreto agosto, ma ci saranno anche nuovi bonus e agevolazioni. (Ti Consiglio... un lavoro)

“A questo punto il rischio è molto concreto: se il governo non metterà in campo subito misure incisive e tempestive di aiuto alle imprese, in provincia di Ferrara centinaia di aziende rischiano di chiudere per non riaprire mai più”. (Estense.com)