Il grido di aiuto delle imprese Incubo chiusura per ventimila

il Giornale ECONOMIA

La stretta potrebbe causare la chiusura di altre 20mila attività, portando da 90 a 110mila le cessazioni previste quest'anno.

Un saggio di come potrebbero andare le cose, dopo quel -2% di Pil stimato dall'Ufficio parlamentare di bilancio, arriva direttamente dalle associazioni di categoria.

Secondo, come sostenere le imprese coinvolte.

Gli uffici del ministero dell'Economia sono al lavoro già da un paio di giorni in vista delle nuove misure restrittive. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In parte si tratta della proroga di aiuti già introdotti dal decreto rilancio e dal decreto agosto, ma ci saranno anche nuovi bonus e agevolazioni. (Ti Consiglio... un lavoro)

Sono mesi che il filosofo veneziano denuncia quello che cova sotto la cenere: "Non esiste solo il Coronavirus. Da qui l’accelerazione del governo, sotto il pressing delle Regioni, per il varo, insieme con il Dpcm delle chiusure, anche di un decreto legge (in origine chiamato Novembre) che contenga ristori e indennizzi per le categorie colpite. (Quotidiano.net)

Il governo sta valutando, però, di erogare i nuovi indennizzi anche alle imprese che hanno un fatturato superiore a 5 milioni di euro. E riceveranno (si spera presto) il nuovo contributo a fondo perduto che l'esecutivo si appresta a mettere in campo. (ilGiornale.it)

Bisogna farlo e bisogna farlo subito, se non vogliamo ritrovarci a vagare in un deserto economico nel giro di poche settimane” ​​. “Le chiusure decise dal governo – prosegue Bellotti – dimostrano che ancora una volta siamo arrivati impreparati e male organizzati ad affrontare la nuova emergenza. (Estense.com)

Un esempio per tutti è quello delle aziende appaltatrici di servizi di mensa che soffrono della chiusura delle mense scolastiche dal mese di febbraio e di quelle aziendali dal mese di marzo: le prime sono state in alcuni casi riaperte, ma con vincoli organizzativi del tutto nuovi; le seconde sono ancora in larga parte chiuse per la scelta delle aziende committenti (banche, assicurazioni, società di telecomunicazioni) di proseguire l’attività in smart working. (Ipsoa)

Colpisce al cuore la parte sana e pulsante della nostra Italia, lasciando invece irrisolti molti nodi cruciali della battaglia al Covid 19. Questo decreto è una vera e propria condanna a morte per tanti ristoranti, pasticcerie, bar e gelaterie. (FirenzeToday)