Boxe, due tarantini sognano il titolo italiano “Schoolboy” e “Junior”

Boxe, due tarantini sognano il titolo italiano “Schoolboy” e “Junior”
Tarantini Time Quotidiano ECONOMIA

Terza tappa stagionale del Criterium giovanile di boxe promosso dalla Federazione pugliese con il supporto organizzativo e logistico della Boxe Modugno. Sono stati 83 gli atleti, in rappresentanza di 7 società, che hanno invaso domenica 14 aprile il Palasport “S. Pantaleo” di Modugno. Ben dodici gli atleti presentati nell’evento formativo del ring da parte della Quero-Chiloiro Taranto. Questa la lista dei baby dilettanti che hanno partecipato al Criterium di Modugno, guidati dai tecnici Cataldo Quero e Domenico Maffei, suddivisi per categoria: “Cuccioli” (5-7 anni), Roberta Nali e Andrea Felle; “Cangurini”(8-9 anni), Cristian Cirulli, Francesco Passiatore, Andrea Leanza, Mattia Scarcella e Angelo Castellano; “Canguri” (10-11 anni), Roberto Albano; “Allievi” (12-13 anni), Andrea Battafarano, Giovanni Depasquale, Samuele Del Gaudio e Giovanni De Giorgio. (Tarantini Time Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Secondo, è la prima Alfa Romeo di serie disponibile anche al 100% elettrica. Con i suoi 417 cm di lunghezza (178 cm la larghezza e 150 cm l’altezza) è la prima baby crossover della Casa (da un paraurti all’altro la Tonale segna 453 cm). (AlVolante)

Il Ministro Adolfo Urso si è rifatto ad una legge nata per preservare il Made in Italy dei prodotti agroalimentari. Una legge corretta contro le imitazioni: per esempio, il vero parmigiano dal farlocco “parmesan”, dal nome simile ma non uguale, prodotto nei Paesi dell’Est con latte differente da quello del parmigiano e lavorazioni molto meno scrupolose. (Auto.it)

Non è la prima volta che un marchio automobilistico italiano deve cambiare in corsa il nome di un suo modello. (La Gazzetta dello Sport)

Che imbarazzo: Stellantis cambia il nome dell'Alfa Romeo Milano in Junior

Risponde così il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, a margine dell'inaugurazione del Salone del Mobile a Milano, a chi gli chiedeva se il cambio di nome dopo la polemica con l'esecutivo rappresentasse, o meno, una 'vittoria'. (Corriere Adriatico)

Proprio nei giorni in cui a Milano si celebra la settimana del design Stellantis debutta inverte la marcia di marketing e debutta agli eventi del “fuori salone” con l’automobile Alfa Romeo Junior. Il modello denominato “Milano”, ma costruito in Polonia, che tante polemiche aveva innescato la scorsa settimana. (Liberoquotidiano.it)

Per i puristi del marchio, il nome “Junior” richiama una delle vetture più amate dagli alfisti; la piccola coupé GT 1300 Junior ha saputo rappresentare il marchio milanese nei rally e nelle corse in pista per molti anni, ed ancora oggi sono molte le “Junior” che calcano le piste nelle competizioni per auto storiche. (DMove.it)