Sapienza, tra i violenti il palestinese vicino ad Hamas

Sapienza, tra i violenti il palestinese vicino ad Hamas
Liberoquotidiano.it INTERNO

Il giorno successivo agli scontri alla Sapienza, scontri innescati dai ragazzi dei collettivi pro-Palestina, emerge il vero numero dei feriti tra le forze dell'ordine: 27 agenti feriti. Eppure, gran parte dell'intellighenzia progressista continua a puntare il dito contro i poliziotti "manganellatori", il tutto nel silenzio tombale di Elly Schlein che non ha speso una parola in solidarietà degli agenti o per condannare i violenti. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri giornali

Valter Mazzetti, sindacalista di polizia, è nero di rabbia. E lo si può capire: ieri alla Sapienza per l’ennesima volta i manifestanti e gli agenti sono venuti alle mani. E per l’ennesima volta la sinistra, un pezzo del Pd e M5S inclusi, anziché schierarsi coi tutori dell’ordine prendono le difese di chi vuole imporre le proprie idee tentando di assaltare prima il rettorato e poi il commissariato. (Nicola Porro)

Purtroppo, invece, ieri sera il concerto per la pace in programma alla Aula Magna della Sapienza per la stagione della Iuc è stato inopinatamente cancellato. Garantire la sicurezza non vuol dire sopprimere ogni evento e sprangare i cancelli, ma fare in modo che le attività previste in particolare quando si tratta di arte e di musica possano svolgersi regolarmente e in sicurezza, tutto qui. (il manifesto)

Così a Tagadà (La7) Pier Luigi Bersani commenta le parole di condanna pronunciate ieri dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui disordini nati all’Università Sapienza di Roma durante una manifestazione pro Palestina (“Questo non è manifestare ma delinquere”, ha scritto ieri Meloni su X). (Il Fatto Quotidiano)

Studenti Sapienza ancora incatenati e in sciopero della fame

Mi è dispiaciuto essere l’unica a intervenire in tal senso", ha spiegato a Fanpage.it la consigliera regionale Alessandra Zeppieri, Polo Progressista. (Fanpage.it)

Come da tradizione, dopo ogni manifestazione di studenti va in onda il più longevo film poliziottesco della storia italiana. All’indomani delle cariche e dei manganelli, viene diffuso dalle istituzioni, forze dell’ordine e governo, un resoconto che giustifica la reazione della polizia. (il manifesto)

"Andremo avanti a oltranza fino a che la rettrice Antonella Polimeni non ci darà una risposta e aprirà con noi il dialogo", spiegano. I ragazzi ricordano anche l'appuntamento per l'assemblea studentesca in programma oggi alle 18 al pratone, nella città universitaria, dove è invitata la rettrice, oltre alla governance d'ateneo, "affinché - sottolineano - possano fare un passo indietro rispetto alla loro scelta politica di non rompere gli accordi che oggi ci rendono complici del genocidio in Palestina e dell'escalation militare generalizzata". (Il Messaggero Veneto)