Prima vittoria di un rider: Glovo deve assumerlo

AGI - Agenzia Italia INTERNO

"Ci aspettiamo un cambio di rotta da parte delle piattaforme che si ostinano a ritenere questi lavoratori come autonomi”, dichiarano il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso e il segretario generale Cgil Palermo Mario Ridulfo.

La vittoria appare più ampia se si considera che la Glovo rifiutò di chiudere con una transazione a 12.000 euro la causa con Tuttolomondo.

L’uomo, rider di 49 anni, aveva avviato una causa fatta contro l'azienda spagnola per contestare di fatto il suo licenziamento. (AGI - Agenzia Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Ci aspettiamo che il sistema delle piattaforme del food delivery possa modificarsi e dare il via a una strutturazione che abbandoni il lavoro autonomo". A dirlo è il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso, il giorno dopo la sentenza che ha dato ragione al rider di Glovo riconoscendo il suo lavoro come subordinato a tempo pieno e indeterminato. (PalermoToday)

«Il rider, assieme al sindacato, aveva partecipato a una trasmissione su una rete televisiva locale, denunciando la condizione di difficoltà vissute dai ciclofattorini delle piattaforme di delivery. «Per la prima volta viene riconosciuto da un tribunale italiano il rapporto di lavoro subordinato, a tempo pieno e indeterminato, di un rider». (Alto Adige)

Glovo ha l’obbligo di assumere il suo rider come dipendente, a tempo pieno e indeterminato. Arriva a Palermo una sentenza che, a suo modo, è destinata a fare la storia del mondo del lavoro nella gig economy. (Il Fatto Quotidiano)

Dal canto suo il rider vittorioso vola basso e fa il pragmatico: " Adesso aspetto di firmare il contratto. Dopo aver intenta una causa contro Glovo, un tribunale per la prima volta ha riconosciuto come subordinato il rapporto di lavoro dei rider e ha condannato l'azienda spagnola di delivery ad assumerlo con un contratto. (La Repubblica)

A settembre è stato siglato un accordo tra AssoDelivery e un solo sindacato, l’Ugl, che aveva scatenato polemiche. Allora il governo ha convocato un tavolo – ancora aperto – con piattaforme del delivery e sindacati per cercare soluzioni condivise. (Avvenire)

Palermo, 23 novembre 2020 - Glovo dovrà assumere "a tempo pieno e indeterminato" un rider che aveva licenziato. Lo ha stabilito un tribunale di Palermo con una sentenza che fa esultare la Nidil Cgil, che ha sostenuto un rider 49enne, Marco Tuttolomondo, nella causa fatta contro l'azienda spagnola per contestare il suo licenziamento. (QUOTIDIANO.NET)