Salerno, mercato immobiliare ko: si prevede un 2020 “nero”

la Città di Salerno ECONOMIA

Mercato residenziale.

orna a registrare numeri negativi il mercato immobiliare a Salerno.

Riguardo al settore residenziale Nomisma prevede nei prossimi anni una perdita tra i 54,5 e i 113 miliardi di fatturato (nel 2020 è compresa tra i 9,2 e i 22,1 miliardi di euro).

A confermare il calo del mercato immobiliare salernitano è l’Osservatorio di Nomisma.

«Il mercato residenziale salernitano registra – viene evidenziato nel report - un regresso del processo di ripresa in atto che era culminato nel rientro (2018) in territorio positivo. (la Città di Salerno)

Su altri giornali

Il mercato immobiliare sia affittuario che di vendita aveva già subito un rilevante calo, calcolato sulla base del volume di affari annui; questo è accaduto nel 2019, in molte città. (Ascoli News)

La conclusione è dunque che solo una risposta di “sistema” può consentire al mercato immobiliare di superare questo nuovo e devastante shock. La pandemia del corona virus sarà una nuova batosta per il mercato immobiliare italiano, ancora alle prese con le conseguenze della crisi del 2008/2011. (Tiscali.it)

“Ci vorrà del tempo per valutare l’impatto del virus sull’economia immobiliare - spiega Fabiano Testa, consulente immobiliare internazionale. In realtà il fenomeno ha colpito il settore già da qualche settimana, ma adesso ci si interroga soprattutto su quali saranno gli effetti temporanei e più duraturi sul mercato globale ed italiano. (Agipress)

L’onda del Coronavirus ha iniziato a lambire anche le coste del mercato immobiliare. Molti già lo fanno, soprattutto negli affitti, la vera sfida sarà estendere queste opportunità anche al mercato delle compravendite. (Gazzetta di Firenze)

Ecco alcuni scenari possibili secondo la società di analisi bolognese Nomisma (sono tutti più o meno negativi). La crisi sanitaria delle ultime settimane, insomma, va a colpire un paese già debole finanziariamente. (Termometro Politico)

Io ritengo che se usciamo presto, grazie ai cittadini responsabili che restano a casa, sarà come in Cina, che si stanno riprendendo bene. Pertanto a fine emergenza non sappiamo se le banche saranno allo stress oppure riprenderanno come prima. (La Stampa)