Manifestazione del 25 Aprile a Milano: sul palco ci sarà Antonio Scurati

Manifestazione del 25 Aprile a Milano: sul palco ci sarà Antonio Scurati
IL GIORNO INTERNO

– Ieri il monologo di Antonio Scurati “bocciato” in Rai è stato letto da una consigliera comunale di Azione in apertura della seduta dell’assemblea civica. Fra due giorni la platea potrebbe essere ben più consistente. Stralci del “pezzo” che sarebbe dovuto essere trasmesso da Rai Tre sabato scorso nell’ambito della trasmissione “Che sarà” potrebbero venire letti in chiusura della manifestazione nazionale convocata, come da tradizione, a Milano per festeggiare l’anniversario della Liberazione. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Una terra sconosciuta, situata nel territorio dell’Azerbaijan ai confini con l’Armenia, da sempre contesa e teatro di un lunghissimo conflitto tra i due stati. (Adnkronos) – “Agdam delenda est. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Io l'ho toccato con mano negli ultimi giorni, anche se in precedenza negli ultimi 19 mesi non sono mancate le occasioni. Anche a me come a molti altri è capitato di subire un oltraggio, l'aggressione verbale, la denigrazione da parte degli esponenti del governo e delle istituzioni e dei loro suoi fiancheggiatori. (Tiscali Notizie)

Fascismo, Scurati: "L'Italia non ha mai attraversato il suo fantasma" 23 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Scurati: “La deriva fascistoide è già qui. Spostare il confronto dal piano delle idee all’aggressione personale è un metodo fascista”

Così come la successiva decisione di Meloni di pubblicarlo sul suo Facebook, attaccando però lo scrittore per la questione del compenso: gesto che definirei fur… La scelta di censurarlo è stato un clamoroso errore. (la Repubblica)

Milano, 23 apr. - "Io vi invito calorosamente ad andare in piazza il 25 aprile, perché torna a essere più che mai importante farlo ancora, è importante almeno quanto prima, perché io ho imparato un'ovvietà sulla mia pelle: di fronte al fascismo e all'autoritarismo, agli aspiranti autocrati o ai democratici autoritari, nessuno si salva da solo". (Il Sole 24 ORE)

L’autore della biografia di Mussolini non si definisce “né un profeta né un eroe” ma ricorda che i primi segnali avvertiti dieci anni fa, quando scriveva il primo volume, si stanno realizzando. (Il Fatto Quotidiano)